lunedì 4 agosto 2014

The story of film. An odissey - EPISODIO 14 Gli anni ‘90. I primi giorni del digitale. La realtà perde la concretezza in America e in Australia

anno: 2011   
regia: COUSINS, MARK
genere: documentario
location: Regno Unito
voto: 9

Se avete fatto la fatica - e avete provato il piacere - di leggere i tomi sulla storia del cinema di Goffredo Fofi, di Giampiero Brunetta o di Fernaldo di Giammatteo, non potrete non appassionarvi a questa mirabolante storia del cinema firmata dal britannico Mark Cousins. Uno che fin dalle prime battute lascia intendere subito da che parte sta: Hollywood è stata prodigiosa, ma l'idea che noi europei abbiamo del cinema è parziale.
Così, in quindici capitoli della durata di un'ora ciascuno, ci lasciamo trasportare nel mondo magico che ebbe inizio grazie a Edison, i Lumiere e Melies, accompagnati dalla voce calda di Mario Cordova e da brevi quanto efficacissimi saggi sul linguaggio della settima arte.
Il penultimo episodio è anche uno dei più appassionanti: è come se, con l'arrivo del digitale, la storia del cinema fosse ricominciata da capo. Il primo film in digitale fu Terminator II, seguito, a breve distanza, da Jurassic Park, Titanic e Il gladiatore: tutte opere che ebbero opportunità prima neppure immaginabili, che rendevano possibili angoli di ripresa inaccessibili e realistici personaggi e scene di pura fantasia. Toy story fu il primo film interamente girato al pc, nello stesso periodo in cui The Blair witch project proponeva immagini orrorifiche con una semplice videocamera a mano. Fu anche per via di questo reboot del digitale che il cinema cominciò ad affondare come mai aveva fatto prima sul pedale del citazionismo: Tarantino, i fratelli Coen e Gus Van Sant furono tra gli autori che più si distinsero nel riprendere il cinema del passato per riproporlo in una chiave inedita. L'influenza dei videogiochi fu inoltre determinante nel'arte di Matthew Barney e Baz Luhrmann, mentre autrici come Jane Champion riportavano la figura femminile al centro della scena.
Un'opera imprescindibile per chiunque ami la settima arte.    

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