martedì 23 dicembre 2003

Il fuggiasco

anno: 2003       
regia: MANNI, ANDREA    
genere: biografico    
con Daniele Liotti, Alessandro Benvenuti, Joaquim De Almeida, Roberto Citran, Francesca De Sapio, Claudia Coli, Fiorenza Tessari, Luisa Ranieri, Marco Giallini, Gabriele Lazure    
location: Francia, Italia, Messico, Spagna
voto: 6    

Negli anni Settanta in Italia poteva succederti che se andavi a offrire spontaneamente la tua testimonianza per un omicidio ed eri un militante di Lotta Continua, finivi dietro le sbarre senza un perché. Poteva succederti di passare 11 gradi di giudizio e di dover attendere la grazia del Presidente della Repubblica per poter uscire dalle patrie galere. È quanto accaduto tra il 1976 e il 1993 a Massimo Carlotto, allora 18enne padovano che - ormai sfiduciato dal sistema giudiziario italiano - imbocca la via della fuga all'estero, facendo tappa a Parigi, Barcellona e Città del Messico. La storia, ricostruita con sobrietà e ritmo nel copione che lo stesso Carlotto ha scritto col regista Andrea Manni, mette a nudo le infinite assurdità del nostro sistema giudiziario, mostrando l'inefficacia delle azioni che la Difesa intraprese per restituire dignità a un uomo che oggi è diventato un fortunato giallista.    

giovedì 4 dicembre 2003

Prima pagina (The front page)

anno: 1974   
regia: WILDER, BILLY  
genere: commedia  
con Walter Matthau, Jack Lemmon, Susan Sarandon, Vincent Gardenia, David Wayne, Austin Pendleton, Allen garfield, Carol Burnett, Cliff Osmond  
location: Usa
voto: 8,5  

Alla vigilia del matrimonio, Hildy Johnson (Lemmon), cronista di una nota testata americana, si impegola nel caso della fuga di un condannato a morte, la cui vicenda è stata strumentalizzata dai potenti del luogo a fini propagandistici. Contravvenendo a ogni deontologia professionale, Hildy - insieme al direttore del giornale per il quale lavora (Matthau) - cerca l'ultimo scoop, quello da prima pagina, appunto, prima del congedo definitivo. Ma il capo non vuole saperne delle sue dimissioni…
Tratto dalla commedia del 1928 di Ben Hecht e Charles McArthur (di cui esistono altre tre versioni cinematografiche: una del 1931 con la regia di L. Milestone, una  del 1940 con quella di H. Hawks, La signora del venerdì, e un'ultima del 1988 diretta da Ted Kotcheff, Cambio marito) sceneggiata da Billy Wilder col fido I.A.L. Diamond, Prima pagina è un saggio di maestria registica giocato quasi interamente nel chiuso della una fumosa sala stampa che sovrasta il patibolo carcerario, in ossequio all'origine teatrale della commedia. I temi cari a Wilder ci sono tutti: l'amicizia virile ostacolata dalla presenza femminile, il doppio, l'insofferenza alla vigliaccheria e alla stupidità del potere costituito, la ridicolaggine dei mass media. Con Lemmon e Matthau che gareggiano in simpatia e bravura e dialoghi scoppiettanti, Prima pagina è una delle tante perle nella filmografia del regista viennese.