martedì 28 dicembre 1999

Mister Hula Hoop (The hudsucker proxy)

anno: 1994   
regia: COEN, JOEL    
genere: commedia    
con Tim Robbins, Jennifer Jason Leigh, Paul Newman, Charles Durning, John Mahoney, Jim True-Frost, Bill Cobbs, Bruce Campbell, Harry Bugin, John Seitz, Joe Grifasi, Roy Brocksmith, John Wylie, I.M. Hobson, Gary Allen, John Scanlan, Richard Woods, Jerome Dempsey, Peter McPherson, David Byrd, Christopher Darga, Patrick Cranshaw, Robert Weil, Mary Lou Rosato, Ernest Sarracino, Eleanor Glockner, Kathleen Perkins, Joseph Marcus, Peter Gallagher, Noble Willingham, Barbara Ann Grimes, Thom Noble, Steve Buscemi, William Duff-Griffin, Anna Nicole Smith, Pamela Everett, Arthur Bridgers, Sam Raimi, John Cameron, Skipper Duke, Jay Kapner, Jon Polito, Richard Whiting, Linda McCoy, Stan Adams, John Goodman, Joanne Pankow, Mario Todisco, Colin Fickes, Dick Sasso, Jesse Brewer, Philip Loch, Stan Lichtenstein, Todd Alcott, Ace O'Connell, Richard Schiff, Frank Jeffreys, Lou Criscuolo, Michael Earl Reid, Mike Starr, David Hagar, Willie Reale, Harvey Meyer, Tom Toner, David Fawcett, Jeff Still, David Gould, Gil Pearson, Marc Garber, David Massie, Mark Jeffrey Miller, Peter Siragusa, Nelson George, Michael Houlihan, Ed Lillard, Wantland Sandel, James Deuter, Roderick Peeples, Cynthia Baker    
location: Usa
voto: 7    

1958. Lasciata la cittadine di Muncie per trovare un'occupazione a New York, dopo un breve periodo passato all'ufficio recapiti Norville Barnes (Tim Robbins) viene eletto presidente delle Industrie Hudsucker allo scopo di fare precipitare il costo delle azioni societarie diventate patrimonio degli azionisti dopo la morte suicida del precedente presidente (Charles Durning). Meno stupido di quello che sembra e comunque molto fortunato, Norville inventa l'hula hoop, che fa volare i proventi dell'azienda. Intralciato dal vicepresidente Sidney J.Mussburger (Paul Newman) e screditato dagli articoli di una giornalista arrivista (Jennifer Jason-Leigh), Norville trova per il rotto della cuffia la strada di un confermato successo.
Commedia fantastica che è soprattutto un omaggio ai classici Hollywoodiani (si va da La sete del potere a La quattordicesima ora, La signora del Venerdì fino a La vita è meravigliosa e Quarto potere), sceneggiata dai fratelli Coen con Sam Raimi, il film è un tripudio di intelligenza, di trovate geniali e visionarie, un saggio di regia cinematografica (gran parte del merito è del direttore della fotografia Roger Deakins), imperniato sul concetto che la semplicità (quella del protagonista, quella dell'oggetto) - come già insegnava il Elwood P.Dowd interpretato da James Stewart in Harvey - vince sempre sulla protervia del potere. Peccato che il risvolto sentimentale del racconto stemperi la forza grottesca del film.

domenica 26 dicembre 1999

I gangsters

anno: 1946       
regia: SIODMAK, ROBERT  
genere: gangster  
con E.O’Brien, Ava Gardner, A.Dekker, S.Levene, V.Barnett, J.Corey, V.Christine, J.Lambert, C.D.Brown, D.MacBride, C.MacGraw, W.Conrad, Burt Lancaster                
location: Usa
voto: 5  

Un ispettore assicurativo (O'Brien) indaga sulla morte del gestore di un distributore di benzina del New Jersey, noto come "lo svedese" (Burt Lancaster) e con un passato da pugile. Scopre così che l'uomo, molti anni prima, aveva commesso una rapina i cui proventi non erano ancora stati ritrovati. A muovere i fili del complicato ingranaggio sembra esserci una donna amante dell'organizzatore della rapina (Ava Gardner).
Noir di genere, tratto dalla novella di Hernest Hemingway e sceneggiato da Anthony Veiller, il film si dipana come un lungo assemblaggio di flashback imperniati sui personaggi che aiutano l'ispettore a ricostruire la vicenda. Teso e ben diretto, I gangsters non spicca comunque il salto oltre la barriera della convenzionalità. Don Siegel ne girò un remake nel 1964, dal titolo Contratto per uccidere.    

domenica 5 dicembre 1999

The sixth sense – Il sesto senso

anno: 1999       
regia: SHYAMALAN, M.NIGHT 
genere: horror 
con Bruce Willis, Toni Collette, O.Williams, Haley Joel Osment         
location: Usa
voto: 7,5

Il dottor Malcolm Crowe (Bruce Willis), un affermato psichiatra di Philadelphia, sta studiando il caso di Cole (il bravo Collette), un bambino che gli racconta di essere perseguitato da orribili fantasmi. Il caso gli ricorda quello di un paziente del passato, che una notte si introdusse armato in casa sua rimproverandolo di averlo abbandonato e sparandogli. Crowe trova il modo per far sì che il bambino riesca a non avere più paura di questi fantasmi. Sulla carta sembra una storiella per cerebrolesi. Al cinema, il film del regista indiano è un fantathriller con risvolti psicanalitici sostenuto da un'altissima tensione e da un'atmosfera inquietante che rapisce irrimediabilmente lo spettatore. Il film ha un sottofinale strepitoso e un finale che merita di campeggiare stabilmente tra le punte più alte del cinema horror, realizzato risparmiando sull'idiozia dei cadaveri e degli effetti speciali e puntando sull'intelligenza di un'eccellente sceneggiatura.    

giovedì 2 dicembre 1999

Ognuno cerca il suo gatto (Chacun cherche son chat)

anno: 1996       
regia: KLAPISCH, CEDRIC  
genere: commedia  
con G.Clavel, Z.Soualem, R.Lecalm, O.Py          
location: Francia
voto:4

In partenza per una breve vacanza, Chloe (Garance Clavel) affida il suo gatto ad un'anziana signora (Renée La Calm). Al ritorno però la donna le comunica che il gatto non si trova più. Ha allora inizio una ricerca per le strade di Parigi in occasione della quale Chloe si imbatte in una fauna umana eterodossa e variegata.
Klapisch rimane del tutto indifferente alla sostanza del racconto e punta tutto su un cinema antropologico apprezzabile nelle intenzioni e nella libertà espressiva ma che finisce irrimediabilmente per sconfinare in un vuoto bozzettismo. In chiusura della colonna sonora si può ascoltare Glory box dei Portishead.