domenica 10 marzo 2002

Alì

anno: 2002       
regia: MANN, MICHAEL   
genere: biografico   
con Wil Smith, Jamie Foxx, Jon Voight, Mario Van Peebles, Ron Silver, Jeffrey Wright, Mykelti Williamson   
location: Usa, Zaire
voto: 6   

La storia di Cassius Clay (Smith), ribattezzatosi Muhammad Alì da quando sposò la causa dell'islamismo. Il regista Michael Mann si sofferma sugli episodi topici della sua vita: l'amicizia con Malcolm X, la personalità teatrale del protagonista, le donne della sua vita, la renitenza alla leva con tanto di persecuzione maccartista e gli incontri sul ring. La sua parabola sportiva viene raccontata dagli esordi agli incontri con Joe Frazier e infine con George Foreman a Kinshasa, nello Zaire nel 1974, quando Alì si riprese il titolo di campione dei pesi massimi che la giustizia gli aveva portato via. Interessato più a fare spettacolo che a ricostruire filologicamente la personalità e la vita del protagonista, Mann trascura la dimensione più spiccatamente politica di Clay, relegando ai margini la rivendicazione della sua negritudine ed enfatizzando gli aspetti più folcloristici. Se si chiude un occhio su questa gigantesca omissione narrativa, si spalanca l'altro occhio sulla bellezza delle immagini dal ring e ci si meraviglia davanti alla prova d'attore di Will Smith.    

sabato 2 marzo 2002

I perfetti innamorati (America’s sweethearts)

anno: 2002       
regia: ROTH, JOE   
genere: commedia   
con Julia Roberts, Billy Crystal, Catherine Zeta-Jones, John Cusack, Hank Azaria, Stanley Tucci, Christopher Walken, Seth Green           
location: Usa
voto: 3   

I "fidanzatini d'America" si sono appena lasciati. Il loro ultimo film insieme sta per passare sotto le forche caudine della critica e il regista pazzoide che l'ha girato (Walken) tiene le pellicole in ostaggio. Per evitare la catastrofe, al produttore non resta che affidarsi ad un genio della messa in scena (Crystal), un pubblicitario con la parlantina che è stato appena licenziato. Espertissimo venditore di fumo, il pubblicitario raccoglie i pezzi, apparecchia lo spettacolo oltre ogni più rosea aspettativa fino a quando i due fidanzatini non arrivano all'agnizione finale. Lei (Zeta-Jones), fedifraga e con tutti e due gli occhi puntati sulla carriera, vorrebbe che tornassero insieme. Lui (Cusack), illuminato da improvvisa ragione, si innamora della cognata (Roberts).
Da Billy Crystal ci si aspetta di più di una commedia sull'ipocrisia di Hollywood mascherata da operina per famigliole con risvolti sentimentali e dialoghi alla melassa. Il film invece arranca, va fuori misura, diventa ipertrofico e soltanto qualche battuta di Crystal e un sottofinale indovinato lo salvano dalla stroncatura competa.