lunedì 21 novembre 2005

Delitto per delitto (L'altro uomo)

anno: 1951   
regia: HITCHCOCK, ALFRED
genere: thriller
con Farley Granger, Ruth Roman, Robert Walker, Leo g. Carroll, Patricia Hitchcock, Robert Gist, Jonathan Hale, Marion Lorne, Kasey Rogers, Howard Saint john, Norma Varden 
location: Usa
voto: 6,5


Sul treno che da Washington viaggia verso New York un campione di tennis (Granger) incontra uno psicopatico (Walker) che, al corrente delle vicende sentimentali dello sportivo riportate dalla stampa, gli fa una folle proposta: uccidere la moglie del campione in cambio dell'assassinio di suo padre. Compiuta la sua parte, il folle pretende che il tennista faccia altrettanto e passa al ricatto.
Partendo dal soggetto di Patricia Highsmith e grazie alla sceneggiatura di Raymond Chandler, Hitchcock scrive una bella pagina di cinema sul tentativo di perpetrare il delitto perfetto in assoluta assenza di moventi. Cammeo dello stesso regista mentre sale su un treno con un contrabbasso.    

lunedì 14 novembre 2005

Flightplan - Mistero in volo

anno: 2005       
regia: SCHWENTKE, ROBERT   
genere: giallo   
con Jodie Foster, Peter Sarsgaard, Sean Bean, Marlene Lawston, Kate Beahan, Ina Barron, Greta Scacchi, Matthew Bomer, Amanda Brooks, Jesse Burch, Erika Christensen, Assaf Cohen, Shane Edelman, David a. Farkas, Mary Gallagher, Christopher Gartin, Michael Irby, Andray Johnson, Drake Johnston, Jana Kolesarova, Forrest Landis, Robert Mammana, Neil Patil, Eva Plackner, Haley Ramm, Judith Scott, Brent Sexton, Victoria Spark, Bess Wohl, Kirk b.r. Woller           
location: Germania, Usa
voto: 7   

Kyle Pratt (Foster) sta volando da Berlino a New York con la sua bambina al seguito. La donna sta riportando a casa la bara del marito morto. Dopo qualche ora, Kyle si accorge che sua figlia è sparita: la cerca dappertutto, poi fa la voce grossa con il comandante (Bean) affinché vengano setacciati anche gli anfratti più nascosti dell'aereo, che lei - da progettista aeronautica qual è - conosce benissimo. La flotta di bordo e i passeggeri la prendono dapprima per una visionaria, poi cominciano a sospettare qualcosa di peggio a causa del doppio gioco che un agente della sicurezza (Sarsgaard) sta perpetrando ai suoi danni, minacciando un attacco terroristico.
Il copione di Peter A.  Dowling e Billy  Ray mantiene la suspence quasi fino alla fine, quando il film atterra su una melensaggine tipicamente hollywoodiana, con la Foster trasformata in un supereroe da fumetto. La dimensione claustrofobica del film, con l'interno del jumbo interamente ricostruito in studio, si stempera nella stereotipizzazione eccessiva dei personaggi, facendo perdere quota a un thriller che con qualche accortezza in più sarebbe stato un perfetto film di genere.    

sabato 12 novembre 2005

I tre giorni del condor (Three days of the condor)

anno: 1975   
regia: POLLACK, SYDNEY   
genere: spionaggio   
con Robert Redford, Faye Dunaway, Cliff Robertson, Max Von sydow, John Houseman, Tina Chen, Hank Garrett, Michael Kane, Walter Mcginn, Don Mchenry, Addison Powell   
location: Usa
voto: 9   

Tornato dalla colazione, Joe Turner (Redford), nome in codice Condor, trova una strage nella stazione newyorchese della CIA per conto della quale lavora. Capisce che è l'unico ad averla scampata e inizia la sua fuga: prende in ostaggio una donna (Dunaway), si barrica in casa sua e da lì ha inizio la ricostruzione di un puzzle impossibile: perché avrebbero eliminato una sezione della CIA composta unicamente da topi da biblioteca addetti a scoprire le trame oscure in saggi e romanzi polizieschi? Turner disorienta continuamente i suoi sicari, sfugge a un agguato, risale alla mente che architettato il piano (una "Cia dentro la Cia") e, in un finale aperto, consegna tutta la documentazione ai giornali.
Pollack firma un riuscitissimo blockbuster, in cui la trama spionistica fa da sponda a un'amara riflessione sull'uso prepotente e sopraffattorio che gli Usa fanno dei servizi segreti ai danni delle popolazioni alle quali vogliono sottrarre il petrolio.    

venerdì 11 novembre 2005

La seconda notte di nozze

anno: 2005   
regia: AVATI, PUPI  
genere: commedia  
con Antonio Albanese, Neri Marcore', Katia Ricciarelli, Angela Luce, Marisa Merlini, Robert Madison, Tony Santagata, Manuela Morabito, Sandro Dori, Mia Benedetta, Valeria D'obici, Pino Calabrese  
location: Italia
voto: 7

Alla fine della seconda guerra mondiale la vedova Liliana (Ricciarelli) col figlio Nino (Marcorè) lascia Bologna alla volta della provincia barese, dove ad attenderli c'è il cognato Giordano (Albanese), strambo erede di una fabbrica di confetti che vive con le anziane zie e fa l'artificiere a tempo perso. L'uomo è innamorato di Liliana sin da quando questa era la moglie del fratello: la donna e, soprattutto, l'avidissimo figlio, ne approfittano. Le zie mangiano la foglia e vorrebbero interdire Giordano, che alla fine - pur derubato e turlupinato -sposa Liliana coronando il sogno di una vita.
Poesia in chiave vintage per raccontare con stupefacenti ricostruzioni d'epoca l'Italia del secondo dopoguerra, dove si faceva la fame, dove i matti venivano curati con l'elettroshock, dove i furbi e gli arrivisti erano pronti a vendersi la madre pur di coltivare il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo. Con grande senso della misura e senza concessioni al languore, Avati si conferma il cantore dell'antico, agitando sotto traccia i fili di una preoccupante continuità tra l'Italia di allora e quella di oggi.    

sabato 5 novembre 2005

La messa è finita

anno: 1985   
regia: MORETTI, NANNI   
genere: grottesco   
con Nanni Moretti, Dario Cantarelli, Daniele Luchetti, Enrica Maria Modugno, Ferruccio De Ceresa, Giovanni Buttafava, Luigi Moretti, Margherita Lozano, Marco Messeri, Mariella Valentini, Pietro De Vico   
location: Italia
voto: 8   

Lasciata l'isola di Ventotene, don Michele (Moretti) va a fare il parroco in una periferia romana. Qui scopre quanto è difficile occuparsi del prossimo e sconfiggere quel male così comune che è la solitudine: la sua famiglia va in pezzi (l'anziano padre va a vivere con un'altra donna, la madre si suicida per il dolore, la sorella abortisce) e gli amici di un tempo hanno imboccato tutti pericolose strade verso la devianza, tra manie, depressioni, fughe dalla realtà e ossessiomi.
Col suo stile antinarrativo, condito dai vezzi del "personaggio Nanni Moretti", il regista romano scrive, dirige e interpreta un personalissimo apologo di rara finezza morale nel quale i temi dell'incomunicabilità e della solitudine vengono passati al setaccio di uno stile caustico e doloroso.    

Il gioco di Ripley – Ripley’s game

anno: 2003   
regia: CAVANI, LILIANA
genere: thriller
con John Malkovich, Dougray Scott, Ray Winstone, Chiara Caselli, Lena Headey, Sam Blitz, Evelina Meghangi, Paolo Paoloni, Maurizio Luca, Yurij Rosstalnyi, Nickolaus Deutsch, Emidio La vella, Lutz Winde, Wilfried Zander, Ronnie Paul, Thomas Bloem, Uwe Mansshardt, Hendrikje Fitz, Oliver Hanisch, Sonke Korries, Rene Lay, Hans Zischler
location: Italia
voto: 7

Ripley (Malkovich) è un ricchissimo commerciante d'arte che abita con la sua compagna concertista (Caselli) in una magnifica villa palladiana in Veneto. Per i suoi traffici non rinuncia alle maniere forti, per esempio eliminando fisicamente la concorrenza. È quanto gli occorre di fare a causa delle pressioni di un suo creditore (più morale che finanziario), al quale suggerisce di reclutare come sicario un tranquillo corniciaio del posto colpito da leucemia fulminante (Scott), che potrebbe proprio per questo essere interessato all'ingente cifra che gli viene offerta come compenso. Il guaio è che l'operazione ha delle conseguenze e scatena una rappresaglia che costringerà il timido corniciaio a brandire altre volte la pistola, fino al tragico sottofinale.
La Cavani riprende il libro di Patricia Highsmith, già portato al cinema da Wim Wenders col titolo L'amico americano, e lo trasferisce in Italia. A differenza del Ripley di Wenders, qui Malkovich è esageratamente mefistofelico e colpisce, nel film, l'algido distacco con cui il protagonista vive le sue efferatezze, per poi rinchiudersi nella torre d'avorio di una villa sontuosa che gli dà un'apparenza di normalità e rispettabilità. Inutile, posticcio e forzato il personaggio di Chiara Caselli.    

martedì 1 novembre 2005

Stand by me. Ricordo di un'estate

anno: 1986   
regia: REINER, ROB  
genere: avventura  
con Wil Wheathon, River Phoenix, Corey Feldman, Jerry O'connell, Gary Riley, John Cusack, Richard Dreyfuss, Bradley Gregg, Jason Oliver, Casey Siemaszko, Kiefer Sutherland  
location: Usa
voto: 8,5

Il ritrovamento nel 1959 di un cadavere sulla sponda di un fiume per quattro adolescenti di provincia dell'Oregon diventa l'occasione per un viaggio iniziatico. I timori per l'avvenire, i legami d'amicizia, quelli con la comunità locale, che li vede come piccoli teppisti, e quelli con i bulli del paese sono le tappe obbligate di una crescita esistenziale che la voce fuori campo di uno dei protagonisti ricostruisce con un misto di commozione e nostalgia quando apprende della morte di uno dei quattro.
Rob Reiner racconta il mondo degli adolescenti di provincia con toni affettuosi ma senza rinunciare alla dimensione goliardica. Una fotografia di una generazione alla ricerca di un'identità.