martedì 26 aprile 2005

Super size me

anno: 2005   
regia: SPURLOCK, MORGAN  
genere: documentario  
con Morgan Spurlock, Ronald Mcdonald, Daryl Isaacs, Lisa Ganjhu, Stephen Siegel, Bridget Bennett, Eric Rowley, Alexandra Jamieson, David Satcher, John Banzhaf iii, Kelly Brownell, Don Gorske, Bruce Howlett, William Klish, Marion Nestle, John Robbins, Tommy Thompson, Lisa Young  
location: Usa
voto: 8

Morgan Spurlock è perfettamente in salute. Ci sono tre medici che lo rivoltano come un calzino, sottoponendolo ad analisi che non farebbe nemmeno un ipocondriaco cronico. Il colesterolo è perfetto, la pressione eccellente, il cuore pompa magnificamente. Sicché quel pazzo di Morgan Spurlock lancia una sfida: vuole vedere cosa succede nutrendosi per un mese di fila nel posto che gli americani hanno esportato in tutto il globo: McDonald. Alla fine del mese Morgan mette su 9 chili, ha il colesterolo altissimo, ha difficoltà di erezione e continui mal di testa, la pressione è sballata. È lui la prova vivente della razionalizzazione su scala mondiale dell'industria del cibo. Il suo docu-fiction è una bordata potente contro la catena di fast-food più famosa del mondo, che gli americani - il popolo più obeso del pianeta - continuano a frequentare con liturgica devozione. Salse, by-pass per lo stomaco, carne che trasuda grasso, lardo umano a dismisura si mescolano tra i fotogrammi di una pellicola esilarante, un esempio di come si possa fare del cinema militante riuscendo a far ridere.    

domenica 17 aprile 2005

Mare dentro

anno: 2004       
regia: AMENABAR, ALEJANDRO 
genere: drammatico 
con Javier Bardem, Lola Duenas, Belen Rueda, Mabel Rivera, Celso Bugallo, Clara Segura, Joan Dalmau, Alberto Jimenez, Tamar Novas, Francesc Garrido, Alberto Amarilla, Jose' maria Pou 
location: Spagna       
voto: 6

"Perché la Chiesa alimenta con tanto impeto questo atteggiamento di terrore verso la morte? Perché sa che perderebbe parte della sua "clientela" se la gente perdesse la paura nell'aldilà". È forse questa la frase chiave di Mare dentro, intenso film dello spagnolo Amenabar, che legge il problema dell'eutanasia in chiave laica, senza falsi moralismi, come diritto da concedere a chi ha il diritto - ma non certo l'obbligo - di vivere. Ramon (Bardem) vive da 28 anni in un letto, assistito dalla cognata, dal nipote e da una giovane madre che si innamora di lui (Duenas). È in quelle condizioni da quando un tuffo in mare gli spezzò il collo, rendendolo tetraplegico e rubandogli la vita. Javier Bardem gli presta il corpo e un'espressività ricchissima e disarmante con cui restituisce tutto il male di vivere di chi si trova in quelle condizioni e proprio per questo cerca una soluzione legale al suo malessere. Sobrio, emozionante, girato in maniera virtuosistica quasi tutto all'interno di una stanza, Mare dentro si accosta tematicamente a film come Le invasioni barbariche e Million dollar baby che, nella stesa epoca, hanno richiamato l'attenzione sul problema del diritto alla morte.    

giovedì 14 aprile 2005

Crimen perfecto

anno: 2005       
regia: DE LA IGLESIA, ALEX  
genere: grottesco  
con Guillermo Toledo, Monica Cervera, Luis Varela, Enrique Villen, Fernando Tejero, Javier Gutierrez, Kira Miro', Gracia Olayo, Rosario Pardo, Alicia Andujar, Eduardo Gomez, Montse Mostaza, Isabel Osca, Manuel Tallafe'  
location: Spagna
voto: 6  

Rafael (Toledo) è il responsabile vendite del reparto donna di un grande magazzino spagnolo. Quando il rivale del reparto uomo (Varela) gli soffia il posto come responsabile dell'intero piano, ne scoppia una lite che finisce in tragedia. Ne è testimone un cesso di ragazza che lavora lì come commessa e che è l'unica a non essere finita a letto con Rafael per quanto è racchia (Cervera). La donna non ci pensa due volte ad approfittare dell'occasione per ricattare Rafael e costringerlo al matrimonio nonché ad abbandonare la vita gaudente di prima. A Rafael non rimarrà che mettere a punto il piano di una sua finta morte e rifarsi una vita.
Umorismo nero, tinte da grand-guignol e registro grottesco sono le cifre stilistiche di questo film volutamente cinico, cattivo, divertente, che porta alla ribalta i nuovi mostri della contemporaneità.    

domenica 10 aprile 2005

Millions

anno: 2005       
regia: BOYLE, DANNY  
genere: commedia fantastica    
con Alex Etel, Lewis owen Mcgibbon, James Nesbitt, Daisy Donovan, Alun Armstrong, Enzo Cilenti, Nasser Memarzia, Kathryn Pogson, Harry Kirkham, Gunnar Winbergh, Kolade Agboke, Leslie Phillips, Mark Chatterton, Christy Cullen, Christopher Fulford, Jane Hogarth, Philippa Howarth, Cornelius Macarthy, Christian Pedersen, Pearce Quigley, James Quinn, Toby Walton          
location: Regno Unito
voto:4

Mancano soltanto 12 giorni prima che il Regno Unito abbandoni la sterlina per entrare nell'euro. Il piccolo Damian (Etel) e suo fratello dodicenne Anthony (Owen McGibbon) - orfani di madre - hanno appena trovato una sacca piena zeppa di soldi che sembrano piovuti dal cielo e che invece sono il frutto di una rapina. Sicché Damian, incoraggiato dalle visioni dei santi, sente che il denaro andrebbe devoluto ai poveri, mentre Anthony, più pragmaticamente, vorrebbe investirli. Le cose si complicano quando anche il mondo degli adulti viene a sapere di tutte quelle sterline: il papà dei due ragazzini vorrebbe restituirli, il malvivente che si è messo sulle loro tracce vorrebbe invece recuperarli.
Il film di Boyle è un esercizio in minore dello stile del suo regista: cromatismi accesi, scantonamenti frequenti nella dimensione fantastica, umorismo nero. Ma la vicenda del ragazzino con una faccia che sembra uscita da un fumetto scade in una dimensione che fa salire la glicemia alle stelle e il film, dopo i primi venti minuti, si trascina stancamente verso un finale senza mordente.