domenica 15 giugno 2014

Nymphomaniac vol. 1

anno: 2013       
regia: VON TRIER, LARS
genere: erotico
con Charlotte Gainsbourg, Stellan Skarsgård, Stacy Martin, Shia LaBeouf, Christian Slater, Uma Thurman, Sophie Kennedy Clark, Connie Nielsen, Ronja Rissmann, Maja Arsovic, Sofie Kasten, Ananya Berg, Anders Hove, James Northcote, Charlie Hawkins, Clayton Nemrow, Simon Böer, Jeff Burrell, Andreas Grötzinger, Jens Albinus, Tomas Spencer, Jesse Inman, Christoph Schechinger, David Halina, Jonas Baeck, Katharina Rübertus, Inga Behring, Lisa Matschke, Moritz Tellmann, Felicity Gilbert, Katharina Hubertus, Johannes Kienast, Jesper Christensen, Hugo Speer, Frankie Dawson, George Dawson, George Dawson, Harry Dawson, Cyron Melville, Peter Gilbert Cotton, Saskia Reeves, Markus Tomczyk, Christoph Jöde, Nicolas Bro, Christian Gade Bjerrum, Udo Kier, Kate Ashfield, Jean-Marc Barr, Jamie Bell, Tine Burn, Tania Carlin, Laura Christensen, Christopher Craig, Conny Dachs, Willem Dafoe, Thomas Eickhoff, Caroline Goodall, Mia Goth, Daniela Lebang, Jacob Levin-Christensen, Sami Loris, Papou, Michael Pas, Ivan Pecnik, Janine Romanowski, Shanti Roney, Nicole Sandweg, Jonathan Sawdon, Omar Shargawi, Lawrence Sheldon, Sarah Soetaert, Tabea Tarbiat, Christine Urspruch, Lien Van de Kelder, Severin von Hoensbroech
location: Regno Unito
voto: 6

Una donna (Gainsbourg) pesta viene trovata riversa sulla strada da un uomo (Skarsgård) che le offre cure e ascolto nella propria casa. La donna comincia così un lunghissimo racconto col quale ricorda la sua precocissima ninfomania, la promiscuità totale, i rapporti a orario, le famiglie sfasciate, il rifiuto o l'accettazione dei possibili amanti decisa a caso.
Dopo Antichrist e Melancholia, Von Trier conclude la sua trilogia della depressione insistendo sul tema dell'erotismo con un film fluviale articolato - nel primo volume - in 5 capitoli e diviso in due parti (alla maniera di Kill Bill): nove ore di durata, ridotte a 4 per la destinazione in sala. L'aspetto più interessante del film risiede nella dimensione filosofica dei dialoghi: in un continuo parallelismo tra i segreti della pesca e la ninfomania, eros e thanatos vanno a braccetto mentre la psicanalisi si accompagna con la numerologia di Fibonacci, il colore al bianco e nero e la musica heavy metal a Mozart e Shostakovich. Il lungo racconto in flashback, al di là della curiosità suscitata dal materiale pruriginoso, alla lunga suona un po' monotono e ripetitivo, nonostante il supporto di un linguaggio filmico sempre originale e spesso imprevedibile.    

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