regia: MAZZACURATI, CARLO
genere: commedia
con Valerio Mastandrea, Isabella Ragonese, Giuseppe Battiston, Antonio Albanese, Fabrizio Bentivoglio, Silvio Orlando, Raul Cremona, Cosimo Messeri, Marco Marzocca, Milena Vukotic, Natalino Balasso, Mirko Artuso, Roberto Abbiati, Lucia Mascino, Katia Ricciarelli, Maria Paiato, Roberta Da Soller, Roberto Citran, Angie Alexander
location: Italia
voto:1
Lui (Mastandrea) è un tatuatore romano capitato chissà come in Veneto, dalle parti di jesolo; lei (Ragonese) è un'estetista in perenne bolletta alla quale, in punto di morte, una donna (Ricciarelli) rivela un segreto: in un'orrenda sedia a forma di elefante è nascosto un tesoro. Per i due inizia una bizzarra caccia.
Il canto del cigno di Carlo Mazzacurati, scomparso prematuramente senza neppure poter assistere alla prima della sua ultima fatica, è anche il suo lavoro meno riuscito: poco più di una fiaba sospesa su registri grotteschi, che sembra rabberciare il plot già visto ne Il toro e La lingua del santo: quella di due personaggi che cercano di fare fortuna giocandosi l'occasione della vita. Non fosse per i cammei di Albanese, Silvio Orlando e, soprattutto, Bentiviglio, il film non vale neppure i 3 euro della festa del cinema.
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