regia: ALLEN, WOODY
genere: commedia
con Gemma Jones, Pauline Collins, Anthony Hopkins, Rupert Frazer, Kelly Harrison, Naomi Watts, Josh Brolin, Freida Pinto, Eleanor Gecks, Antonio Banderas, Ewen Bremner, Christian McKay, Philip Glenister, Jonathan Ryland, Pearce Quigley, Neil Jackson, Lynda Baron, Fenella Woolgar, Robert Portal, Lucy Punch, Jim Piddock, Celia Imrie, Roger Ashton-Griffiths, Anna Friel, Theo James, Christopher Fulford, Johnny Harris, Alex MacQueen, Anupam Kher, Meera Syal, Joanna David, Geoffrey Hutchings, Natalie Walter, Shaheen Khan, Amanda Lawrence, Zak Orth
location: Regno Unito
voto: 3
Uno scrittore londinese in cerca di ispirazione (Brolin) si invaghisce della dirimpettaia (Pinto). L'uomo è sposato con una gallerista (Watts) che si invaghisce del suo datore di lavoro (Banderas). Il padre della donna (Hopkins) ha lasciato la moglie (Jones) alla vigilia delle nozze d'oro perché si è invaghito di una prostituta (Punch). La sua ex moglie non fa che consultare una chiromante (Collins), fino a quando non si invaghisce di un antiquario (Ashton-Griffiths). Ce n'è anche per il gallerista, che vive in apparenza una felice relazione con sua moglie e che invece si invaghisce di una giovane artista.
Con script come questo, Woody Allen potrebbe dirigere anche un film al mese, tanto è sciatto il livello di regia, recitazione, scrittura. Mai come in questa commedia, neppure con Anything else - che pure sembrava essere stato il punto più basso della sua arte - il regista newyorchese aveva tenuto tanto a freno il tasso di umorismo: non si ride neppure una volta, gli attori sembrano essere sul set per obblighi sindacali e la storiellina ormai trita e ritrita dell'uomo maturo che perde la testa per una svampita non è che la bruttissima copia del precedente Basta che funzioni.
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