giovedì 23 dicembre 2010

Danni collaterali (Collateral damage)

anno: 2001       
regia: DAVIS, ANDREW
genere: thriller
con Arnold Schwarzenegger, Francesca Neri, Elias Koteas, Cliff Curtis, John Leguizamo, John Turturro, Jsu Garcia, Tyler Posey, Michael Milhoan, Rick Worthy, Raymond Cruz, Lindsay Frost, Ethan Dampf, Jorge Zepeda, Miguel Sandoval, Harry Lennix, Madison Mason, Don Fischer, Shelley Malil, Jack Conley, Todd Allen, Rick Garcia, Penny Griego, John Verea, Greg Collins, Bruce Ramsay, Michael Cavanaugh, Nicholas Pryor, Rodrigo Obregón, Gerardo Albarrán, J. Kenneth Campbell, Flor Eduarda Gurrola, Pedro Altamirano, Salvador Sánchez, Fernando Sarfatti, Raul Pozos, Ehécatl Chávez, Víctor Carpinteiro, Natalia Traven, Enrique Munoz, Omar Ayala, Pedro Damián, Millie Slavin, Jane Lynch, Jossara Jinaro, Clint Lilley, Marianne Lewis, Louis Bernstein, Doralicia, Jay Acovone, Ronald Donahue, Robert 'Bobby Z' Zajonc, Daniel H. Friedman, Joe Renteria, Norm Compton, Esteban Cueto
location: Colombia, Usa       
voto: 4,5

Visto ciò che circola sugli schermi italiani, dà una certa soddisfazione vedere un film come Danni collaterali, dove anche gli americani - di solito inappuntabili nella confezione - riescono a far brillare il talento d'attore di Arnold Schwarzenegger. A confronto con i suoi comprimari, il divo di origini austriache sembra uscito dall'Actor's Studio, il che è tutto dire. Ad affiancarlo c'è una Francesca Neri che deve avere scambiato il set per quello de L'esorcista. I danni collaterali del titolo, dunque, sembrano essere più di tipo gastroenterico che non legati agli effetti che la politica estera americana provoca sui Paesi controllati. Con sorprendente capacità profetica (il film è del 2001), il film anticipa gli eventi dell'11 settembre con attentati dinamitardi al posto degli aerei abbattutisi sulle Tori Gemelle. La storia è quella di un pompiere (Schwarzy, appunto), buon padre di famiglia, che a Los Angeles vede morire sotto i propri occhi la moglie e il figlioletto. Deciso a vendicarsi dando la caccia all'autore dell'attentato (Curtis), il ruvido pompiere arriva fino in Colombia per stanare l'attentatore nel quartier generale di guerriglieri che questo comanda. In realtà sia i servizi segreti americani che la stessa compagna del terrorista lo stanno usando come esca: gli uni per una sonante vendetta, l'altra per piazzare un'altra bomba, stavolta a Washington. Inutile dire che il nostro eroe sarà capace di imprese al fulmicotone.
Cinema muscolare modello Rambo, con trama alla portata di un cerebroleso ed esplosioni a volontà, Danni collaterali è puro cinema di destra che coniuga il superomismo con la propaganda anticomunista, con le icone di Lenin e Guevara a fare bella mostra di sé negli accampamenti dei guerriglieri colombiani.    

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