sabato 30 ottobre 2010

Maschi contro femmine

anno: 2010       
regia: BRIZZI, FAUSTO
genere: commedia
con Paola Cortellesi, Fabio De Luigi, Sarah Felberbaum, Chiara Francini, Lucia Ocone, Francesco Pannofino, Alessandro Preziosi, Paolo Ruffini, Carla Signoris, Nicolas Vaporidis, Giorgia Würth, Claudio Bisio, Nancy Brilli, Giuseppe Cederna, Luciana Littizzetto, Emilio Solfrizzi
location: Italia       
voto: 5,5

Dopo il clamoroso successo al botteghino di Ex, Fausto Brizzi bissa (e triplica, visto che il film ha un seguito, Femmine contro maschi) la formula del racconto corale con maschi e femmine impegnati a darsi battaglia. Le trame da seguire sono quattro. Diego (Preziosi), impenitente tombeur de femmes, si scopre impotente dopo che la vicina di casa (Cortellesi) lo ha mandato in bianco. Walter (De Luigi), allenatore di una rappresentativa femminile di volley, paga con una prolungata astinenza sessuale la nascita del primo figlio, finendo sotto le lenzuola con una giocatrice della sua squadra (Wurth). Nicoletta (Signoris) è una donna sulla cinquantina ripetutamente tradita dal marito  (Pannofino), la quale non si accorge delle attenzioni di un collega vedovo (Cederna). Andrea (Vaporidis) e Marta (Francini) si innamorano infine della stessa ragazza.
Maschi contro femmine è l'ennesimo tentativo di Brizzi di aggiornare la commedia all'italiana ai tempi dell'amore liquido. La differenza più consistente con la grande stagione che fu dei Monicelli, Comencini, Risi e Scola sta però nel passo dichiaratamente televisivo del cinema del regista romano: la quasi totalità del cast proviene infatti dal piccolo schermo, e si vede. Sicché i momenti di vero cinema sono pochi, come quello in cui Preziosi tenta di farsi perdonare dalla Cortellesi con uno scambio molto espressivo sott'acqua parlato a fumetti. Per il resto il film è diseguale, i momenti comici non mancano e si ride molto ma nel tritacarne del cinema nazionalpopolare di Brizzi entrano tutti i possibili luoghi comuni sulla coppia, senza un briciolo di cattiveria e inevitabile happy ending per tutti.     

Nessun commento:

Posta un commento