regia: ZEMECKIS, ROBERT
genere: spionaggio
con
Brad Pitt, Marion Cotillard, Jared Harris, Lizzy Caplan, Daniel Betts,
Matthew Goode, Simon McBurney, Camille Cottin, August Diehl, Thierry
Frémont, Marion Bailey, Anton Lesser, Josh Dylan, Charlotte Hope, Sally
Messham, Xavier de Guillebon, Vincent Latorre, Celeste Dodwell, Vikki
Edwards, Raphael Desprez, Lukas Johne, Christian Rubeck, Cecilia
Gragnani, Phillipe Spall, Raffey Cassidy, Ami Metcalf, Raphael Acloque,
Hannah Flynn, Jason Matthewson
location: Marocco, Regno Unitovoto: 7
A Casablanca, nel 1942, due agenti segreti britannici (Brad Pitt e Marion Cotillard) devono assassinare l'ambasciatore tedesco di stanza in Marocco. I due non si conoscono ma finiscono per innamorarsi. Tornati in patria, dove stanno crescendo la loro bambina, emerge un fatto inquietante: lei sarebbe un'agente del controspionaggio tedesco. Lui, sotto minaccia, viene messo in guardia dai suoi superiori. Che fare a questo punto?
Zemeckis è quasi sempre una garanzia di qualità, originalità e spettacolo. Con Allied pesca dal cilindro una spy-story che riecheggia tanto Ninotchka quanto il famosissimo Casablanca di Michael Curtiz (stessi ambientazione, sottotrama rosa e finale in aereoporto), lavorando di fino sulle ricostruzioni sceniche e su un plot dalla linearità esemplare (merito dello sceneggiatore Steven Knight, già regista di Redemption e Locke). Se la prima parte del film fatica a decollare, concedendosi eccessivamente all'estetismo vecchio stile delle scenografie, ai risvolti glamour e ai vellutati movimenti di macchina, nella seconda l'azione di intensifica, la trama si ispessisce e la vicenda del marito dubbioso non può che coinvolgere anche lo spettatore più algido.
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