mercoledì 29 gennaio 2014

The Wolf of Wall Street

anno: 2013       
regia: SCORSESE, MARTIN
genere: biografico
con Leonardo DiCaprio, Jonah Hill, Margot Robbie, Matthew McConaughey, Kyle Chandler, Rob Reiner, Jon Bernthal, Jon Favreau, Jean Dujardin, Joanna Lumley, Cristin Milioti, Christine Ebersole, Shea Whigham, Katarina Cas, P.J. Byrne, Kenneth Choi, Brian Sacca, Henry Zebrowski, Ethan Suplee, Barry Rothbart, Jake Hoffman, Mackenzie Meehan, Bo Dietl, Jon Spinogatti, Aya Cash, Rizwan Manji, Stephanie Kurtzuba, J.C. MacKenzie, Ashlie Atkinson, Thomas Middleditch, Stephen Kunken, Edward Herrmann, Jordan Belfort, Ted Griffin, Fran Lebowitz, Robert Clohessy, Natasha Newman Thomas, Sandra Nelson, Johnnie Mae, Christina Jeffs, Sabina Maschi, Zana Markelson, Welker White, Danny Flaherty, Carla Corvo, Dustin Kerns, Ashley Blankenship, Madison McKinley, Dierdre Reimold, Kerry Malloy, Frank van Putten, Aaron Lazar, Steve Routman, Steve Witting, Charley Morgan, Michael Nathanson, Natalie Bensel, Tess Gillis, Jaclyn Keys, Krista Ashworth, Kathleen Fellegara, John Bernard Martin, Jamel Daniels, Dan Bittner, John Behlmann, Ward Horton, Bret Shuford, Paul Monte Jr., Ellen Sexton, Brian Tweedy, J. T. O'Connor, Steven Boyer, Danny A. Abeckaser, Tracy Friedman, Matthew Rauch, Michael Izquierdo, Donnie Keshawarz, Johnathan Tchaikovsky, Aaron Glaser, Ben Rameaka, Ben Loving, Brian Charles Johnson, Sebastian Tillinger, Chris Riggi, Dan Hunter, Meghan Rafferty, José Ramón Rosario, Davram Stiefler, Dan Daily, Ben Van Bergen, Matte Osian, Michael Devine, Jason Furlani, Scott Nicholson, Jeremy Bobb, Dean Auer, Tom Greer, Sharon Jones, Starr Duncan, Saundra Williams, Emily Tremaine, Zineb Oukach, Loretta O. Booz, Shea Coleman, Giselle Eisenberg, Deema Aitken, Ashley Springer, Justin Anthony Long, Gregory Perri, Viki Boyle, Chris Caldovino, Marcos Antonio Gonzalez, Chris Matesevac, Justin Yllanes, Remy Bennett, Catherine Curtin, Paul Urcioli, Jamie O'Connell, Michael O'Hara, Lawrence Lau, Michael Bryan French, Adria Baratta, Armen Garo, Garry Pastore, Louis Vanaria, Lawrence Smith, Hardy Winburn, Allyson Carr, Peter Youngblood Hills, Daniel Hepner, Brendan Griffin, Derek Milman, Victor Verhaeghe, Jared Houseman
location: Regno Unito, Svizzera, Usa
voto: 5

Basato sull'autobiografia di Jordan Belfort, broker venuto dai quartieri bassi e diventato ricco al punto da permettersi di cestinare i verdoni come fossero spiccioli, The wolf of Wall Street è l'emblema del film progettato per andare a caccia di premi. La coppia Scorsese-DiCaprio, entrambi anche in veste di produttori del film, ha un pedigree senza macchia, ma non basta né il virtuosismo in cabina di regia del primo, che ancora una volta ci tiene a ribadire di non temere rivali, né la performance da mattatore assoluto del secondo per fare un buon film.
La vicenda, quasi tutta sviluppata tra gli anni '80 e gli anni '90, si affianca alla schiera sempre più consistente di opere (Margin call, La frode) che mirano a ricostruire lo sfascio economico cominciato nel 2008 cercandone le origini nella finanza senza scrupoli di quegli stessi decenni che fanno da sfondo al film.
Al centro della storia più che il lupo del titolo c'è uno squalo che con la stessa disinvoltura con cui accumula quattrini sfilandoli dalla tasche dei piccoli risparmiatori ("è troppo difficile vendere spazzatura ai ricchi: loro sono informati", sentenzia), consuma droghe di ogni genere, si dà al sesso compulsivo e manda avanti una relazione impossibile (ma a letto le sue prestazioni non superano gli undici secondi) con una ex modella pluricornificata (Robbie), arrivata dopo il fallimento del primo matrimonio. Ed è proprio in questo impasto continuo, riproposto per tre ore di fila, che il film mostra tutta la sua fragilità: il protagonista che arringa i suoi accoliti, che consuma droghe, che pratica sesso mercenario, che truffa il malcapitato di turno sono tasselli distribuiti ripetutamente e uniformemente per 179 minuti, senza che ogni nuovo pezzo aggiunga alcunché alla continuità del racconto. Scorsese (stilisticamente impeccabile) e DiCaprio (superlativo nonostante l'eccesso di vitalismo della sua interpretazione) hanno voluto strafare, tenendo sempre altissimo il registro di una messa in scena molto urlata, ma offrendo come unico elemento di divagazione narrativa la caccia all'uomo innescata da uno zelante funzionario dell'FBI (Chandler).    

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