regia: WEIR, PETER
genere: avventura
con Jim Sturgess, Ed Harris, Saoirse Ronan, Colin Farrell, Mark Strong, Gustaf Skarsgård, Alexandru Potocean, Sebastian Urzendowsky, Dragos Bucur, Zahary Baharov, Sally Edwards, Igor Gnezdilov, Dejan Angelov, Stanislav Pishtalov, Mariy Grigorov, Nikolay Stanoev, Stefan Shterev, Yordan Bikov, Ruslan Kupenov, Nikolay Mutafchiev, Valentin Ganev, Anton Trendafilov, Pearce Quigley, Sattar Dikambayev, Termirkhan Tursingaliev, An-Zung Le, Hal Yamanouchi, Meglena Karalambova, Irinei Konstantinov
location: India, Mongolia, Russia, Unione Sovietica
voto: 6
Nel 1941 un gruppo di deportati fugge dai gulag siberani per tentare di raggiungere a piedi il confine con la Mongolia. Neve, deserto, siccità, lupi, una ragazza polacca (Ronan) che si aggiunge al gruppo: alla fine arriveranno in tre.
Dopo un lungo silenzio (dai tempi di Master & commander) Peter Weir torna dietro la macchina da presa con il suo terzo film d'avventura (gli altri sono Mosquito coast e lo stesso Master & commander). Le cose funzionano a meraviglia nella prima parte, quando sotto l'occhio della cinepresa si snoda il racconto epico di un'umanità disposta a tutto pur di sopravvivere. A funzionare decisamente meno è proprio la parte avventurosa del film, una sorta di road movie nel quale - al di là del cambio di scenografie naturali sempre impressionanti e magnificamente fotografate da Russell Boyd - non succede granché e quello che accade, nonostante si tratti di un'autentica odissea, viene raccontato in modo davvero poco avvincente.
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