domenica 5 agosto 2012

Contraband

anno: 2012       
regia: KORMAKUR, BALTASAR 
genere: thriller 
con Mark Wahlberg, Kate Beckinsale, Ben Foster, Giovanni Ribisi, Caleb Landry Jones, Robert Wahlberg, Jason Mitchell, Paul LeBlanc, Lukas Haas, Amber Gaiennie, Kent Jude Bernard, David O'Hara, Jackson Beals, Jaqueline Fleming, Connor Hill, Bryce McDaniel, John Wilmot, Dane Rhodes, Juliette Enright, William Lucking, Ritchie Montgomery, Viktor Hernandez, Shannon Hand, J. Omar Castro, Michael L. Nesbitt, Jack Landry, J.K. Simmons, Lucky Johnson, Ólafur Darri Ólafsson, Carlos Compean, Kirk Bovill, Rose Bianco, Brian Nguyen, Roland Ruiz, Ian Casselberry, Diego Luna, Victor Lopez, Laura Iglesias, Eddie Fiola, Max Daniels, Joshua Teixidor, Randy Austin, Anthony Michael Frederick, Michael Beasley, Turner Crumbley, Lance E. Nichols, Anthony 'Ace' Thomas, Eric Weinstein 
location: Panama, Usa
voto: 7,5

Dall'action movie ci si aspetta, nemmeno a dirlo, soprattutto azione. Riesce pienamente nell'obiettivo questo rifacimento di un film islandese del 2008, Reykjavik-Rotterdam, diretto da Baltasar Kormákur che di quel thriller fu l'interete principale e che qui trasferisce le location tra New Orleans e Panama. Al centro della vicenda c'è il redento Chris Farraday (Wahlberg, qui anche in veste di produttore), una specie di Houdini del contrabbando che si è rifatto una vita vendendo sistemi antifurto. Suo cognato (Landry Jones) però l'ha fatta grossa, gettando in mare un enorme quantitativo di cocaina che stava trasportando e che l'organizzazione per cui lavora rivuole indietro o per il quale pretende comunque un risarcimento. Messo sotto lo scacco della minaccia di morte a moglie e figli, Chris torna in pista per un'operazione a bordo di una nave cargo che implica il trasporto di un ingente quantitativo di banconote false e che si complica ogni minuto di più.
In mancanza di un confronto con l'originale, va detto che Contraband ha dalla sua una solida sceneggiatura thriller, non allenta mai il ritmo mozzafiato ed è servito da una regia indiscutibilmente all'altezza della situazione per licenziare un dignitosissimo film di genere.    

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