regia: BIRD, BRAD
genere: spionaggio
con Tom Cruise, Paula Patton, Simon Pegg, Jeremy Renner, Michael Nyqvist, Vladimir Mashkov, Samuli Edelmann, Ivan Shvedoff, Anil Kapoor, Léa Seydoux, Josh Holloway, Pavel Kríz, Miraj Grbic, Ilia Volok, Goran Navojec, Pavel Bezdek, Ladislav Beran, Jan Pavel Filipensky, Jiri Kraus, Ales Putik, Tomás Valík, Pavel Cajzl, Randy Hall, Vitaly Kravchenko, Andrej Bestcastnyj, Mike Dopud, Martin Hub, Ivo Novák, Anastasiya Novikova, Marek Dobes, Claudia Vaseková, Brian Caspe, Petra Lustigova, Daniel Clarke, April Stewart, Gina Hirsch, Ghaleb El Saadi, Andreas Wisniewski, Mustafa Al Yassri, Michael Rys, Dmitry Chepovetsky, Dawn Chubai, Nicola Anderson, Keith Dallas, Tammy Hui, David Stuart, Sabrina Morris
location: Emirati Arabi, India, Russia, Ungheria, Usa
voto: 7,5
Scordatevi 007: roba del passato da mettere definitivamente in soffitta. Il quarto episodio della serie Mission impossibile, giunto a 12 anni dal primo e fortissimamente voluto da Tom Cruise, è un fumettone che in più di due ore mette insieme una serie di trovate da brivido che non si sono (quasi) mai viste nemmeno in tutti i film tratti da Ian Fleming messi insieme. Tom si arrampica sul grattacielo di Dubai (il più alto del mondo), usa le arti marziali meglio di Bruce Lee, salta come un canguro, guida più veloce di Schumacher. E i suoi comprimari non sono da meno, a cominciare da quello che spara in volo nella primissima scena. La tecnologia e i gadget a gogo sono i coprotagonisti, in un patchwork che più che un thriller sembra quasi il più adrenalinico dei film di fantascienza. Davanti a tanta crapula di effetti speciali la storia conta poco e i dialoghi, per lo più suggerimenti allo spettatore per chiarire didascalicamente qualche passaggio narrativo, ancora meno.
L'agente speciale Ethan Hunt (Cruise), con tre comprimari, deve cercare di disinnescare la bomba con cui il solito genio pazzo (Nyqvist) vorrebbe far scoppiare una guerra nucleare tra Stati Uniti e Russia, come ai bei tempi della guerra fredda. Tra Ungheria, Russia, Emirati Arabi, India e Stati Uniti si dipana la complicatissima avventura del quartetto diretto stavolta da Brad Bird (che in precedenza aveva diretto soltanto cartoons come Il gigante di ferro, Gli incredibili e Ratatouille), con inevitabile lieto fine.
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