regia: NAKACHE, OLIVIER * TOLEDANO, ERIC
genere: commedia
con François Cluzet, Omar Sy, Anne Le Ny, Audrey Fleurot, Clotilde Mollet, Alba Gaïa Kraghede Bellugi, Cyril Mendy, Christian Ameri, Grégoire Oestermann, Joséphine de Meaux, Dominique Daguier, François Caron, Thomas Solivéres, Dorothée Brière, Marie-Laure Descoureaux, Emilie Caen, Sylvain Lazard, Jean François Cayrey, Ian Fenelon, Renaud Barse, François Bureloup, Nicky Marbot, Benjamin Baroche, Jérôme Pauwels, Antoine Laurent, Fabrice Mantegna, Hedi Bouchenafa, Caroline Bourg, Michel Winogradoff, Kévin Wamo, Elliot Latil, Alain Anthony, Dominique Henry
location: Francia
voto: 5,5
Il meccanismo della strana coppia al cinema funziona quasi sempre: un autore eccezionale come Billy Wilder ci ha praticamente costruito un'intera carriera. Non fa eccezione questo Quasi amici, ispirato a una storia vera tratta dal romanzo autobiografico di Philippe Borgo di Pozzo (Il diavolo custode), che assembla un uomo di mezza età (Cluzet), ricco sfondato ma costretto sulla sedia a rotelle da una tetraplegia, e un giovane nero delle banlieues parigine (Sy). Grazie al secondo, scapestratissimo e con una fedina penale non proprio immacolata, il primo riuscirà a ritrovare il sorriso.
A metà strada tra melodramma e commedia, il film regala momenti assai gustosi (la scenetta del progressivo taglio della barba, con un'alternanza di sembianze che vanno da Pancho Villa a Hitler, è da applausi), pur soffrendo di qualche pedanteria retorica, come nella scena in cui il badante nero guarda di notte la madre lavare i vetri di un palazzone, e ammiccando alla risata facile, dalla presa in giro nei confronti dell'arte contemporanea ai sistemi pedagogici spiccioli.
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