mercoledì 21 marzo 2018

I cuori infranti

anno: 1963       
regia: CAPRIOLI, VITTORIO * PUCCINI, GIANNI   
genere: commedia   
con Franca Valeri, Aldo Giuffrè, Paola Quattrini, Linda Sini, Dany Paris, Tino Buazzelli (La manina di Fatma, di Vittorio Caprioli), Nino Manfredi, Norma Bengell, Gianni Bonagura, Gigi Ballista (E vissero felici, di Gianni Puccini)    
location: Italia
voto: 3,5   

Due film in uno, uniti soltanto dall'idea di raccontare storie d'amore estreme, proprio come se ne facevano una volta, quando i produttori - per non scommettere l'intera posta su registi di scarso richiamo - puntavano su film a episodi con attori di grido. Vittorio Caprioli era qui alla sua terza regia, a servizio di un copione debolissimo (La manina di Fatma) nel quale una sorta di virago dalla mira impeccabile (Valeri) impedisce in tutti i modi al suo amato (Giuffrè) di sposare un'altra (Quattrini), costringendolo all'apostasia sentimentale e ricorrendo all'occasione alla magia. Nettamente meglio il secondo episodio (E vissero felici, firmato da Gianni Puccini, un mezzo specialista dei film in comproprietà), nel quale un incontenibile Nino Manfredi impersona un mantenuto la cui moglie (Norma Bengell) fa la prostituta.
Se il primo episodio fa acqua da tutte le parti - dal cast al copione - con Franca Valeri che non va oltre la caricatura, il secondo gioca con coraggio contro l'ipocrisia dell'epoca, avvalendosi di un Manfredi dal grande carisma.    

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