sabato 9 febbraio 2013

Colour Me Kubrick: A True...ish Story

anno: 2005   
regia: COOK, BRIAN W.
genere: drammatico
con John Malkovich, Tom Allen, Scott Baker, Nick Barber, Angus Barnett, Lynda Baron, Linda Bassett, Marisa Berenson, Honor Blackman, Peter Bowles, Paul Burnham, Paul Chowdhry, Teresa Churcher, Enzo Cilenti, Phil Cornwell, Kammy Darweish, Jim Davidson, Jamie Davis, Ayesha Dharker, Bryan Dick, Shaun Dingwall, James Dreyfus, Richard E. Grant, Maynard Eziashi, James Faulkner, Rebecca Front, Nitin Ganatra, Henry Goodman, Sam Gordon, Burn Gorman, Head-On, Nolan Hemmings, William Hootkins, Dean Lepley, John Leyton, Luke Mably, Lucy O'Connell, Marion O'Dwyer, Shaun Parkes, Leslie Phillips, Robert Powell, Sam Redford, Terence Rigby, Ken Russell, Jack Ryan, Peter Sallis, Bindu De Stoppani, Audrey Tom, Jeremy Turner-Welch, Mark Umbers, Joe Van Moyland, Marc Warren
location: Regno Unito
voto: 3

Durante le riprese di Eyes wide shut, Alan Conway (Malkovich) faceva la bella vita facendosi passare per il regista Stanley Kubrick e scroccando in continuazione a destra e a manca, e non soltanto denaro…
Ispirato a una storia realmente accaduta, il film gira in moto perpetuo, con l'eccezione del breve frammento finale col ricovero in una clinica psichiatrica, sempre intorno allo stesso modulo: abbordaggio, sbafo, fuga, sorpresa della vittima. Eravamo in epoca pre web 2.0 e quindi si capisce che molte persone non avessero la possibilità di accertarsi che l'impostore fosse realmente Stanley Kubrick, dal quale, peraltro, era totalmente dissimile.
A incarnare il protagonista c'è un John Malkovich che gioca la parte in maniera talmente laida da risultare repellente, la quintessenza della checca dandy che sembra ricordare i vezzi di Truman Capote. Il resto è film da terza serata in qualche rete locale, con attori di dubbio professionismo e messa in scena ben sotto i limiti di guardia.    

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