sabato 13 agosto 2011

Once we were strangers

anno: 1997   
regia: CRIALESE, EMANUELE
genere: grottesco
con Vincenzo Amato, Lynn Cohen, Anjalee Deshpande, Susan Mitchell, Ajay Naidu, Lazaro Perez, Jessica Whitney Gould, Adrian Witzke
location: Usa
voto: 3

La partenza, fulminante, è illusoria: il cuoco di un ristorante italiano a New York (Amato) battibecca con un cliente che pretende la carbonara con l'aglio. L'alterco ha un esito inatteso, con la compagna del cliente (Cohen) che gira i tacchi per diventare, da lì a qualche giorno, l'oggetto della concupiscenza del cuoco. Ma quella partenza scintillante è un fuoco fatuo: l'opera d'esordio di Emanuele Crialese è una commedia sgangherata che deraglia spesso sul grottesco involontario, tra matrimoni combinati, ossessioni amorose, espedienti nel lavoro, esperimenti farmacologici, gag surreali. C'è di tutto in questo film che, fin dal titolo, sembra anticipare lo sguardo affettuoso e comprensivo che Crialese avrebbe gettato sugli emigranti italiani di inizio Novecento con Nuovomondo. Qui invece siamo alla ricerca della boutade a qualsiasi costo, con un protagonista (Amato) a farne da perno di un racconto scombinato che cerca di guardare alle difficoltà degli italiani all'estero con un registro tra il comico e il paternalistico.    

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