anno: 2015
regia: VALLEE, JEAN-MARC
genere: drammatico
con
Jake Gyllenhaal, Naomi Watts, Chris Cooper, Judah Lewis, Heather Lind,
C.J. Wilson, Polly Draper, Malachy Cleary, Debra Monk, Wass M. Stevens,
Blaire Brooks, Ben Cole, Brendan Dooling, James Colby, Alfredo Narciso,
Madison Arnold, Tom Kemp, Stephen Badalamenti
location: Usa
voto: 5
Un incidente d'auto e David Mitchell (Gyllenhaal) - consulente presso la finanziaria gestita dal torvo suocero (Cooper) - rimane vedovo. È proprio il suocero a suggerirgli di analizzare tutto smontando pezzo per pezzo la sua vita. E lui si attiene alle indicazioni in maniera rigorosa: dapprima smontando computer e tutto ciò che gli capita a tiro, quindi devastando la sua lussuosissima casa. La sua vita si è inceppata come lo snack nel distributore automatico dell'ospedale dove è morta sua moglie. È da una lettera per richiedere il rimborso di quei pochi spiccioli, vergata a mano e dai forti contenuti autobiografici, che comincia uno scambio e poi l'incontro con l'addetta all'ufficio reclami (Watts) che gestisce la macchina degli snack, una donna con figlio adolescente difficile al seguito (Lewis).
Sembra il complemento maschile a Wild il quarto film di Jean-Marc Vallee: lì Reese Witherspoon abbandonava la casa per andare alla ricerca di sé stessa in un'interminabile camminata; qui Jake Gyllenhaal si cala totalmente nell'ambiente domestico e cerca a colpi di martello di cogliere tutti quei dettagli che la moglie gli ha sempre rimproverato di non vedere. L'inizio del film è promettente e originale, ma poi la carne al fuoco diventa davvero troppa: il tradimento, l'omosessualità acerba del ragazzino, i rapporti difficili tra il protagonista e suo suocero, un amore che forse non era tale. Una storia inverosimile che procede per insistite metafore sul tema dell'elaborazione del lutto e sullo sfondo di ambienti impomatati.
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