lunedì 10 giugno 2013

La rimpatriata

anno: 1963       
regia: DAMIANI, DAMIANO
genere: commedia
con Walter Chiari, Letícia Román, Francisco Rabal, Riccardo Garrone, Dominique Boschero, Mino Guerrini, Paul Guers, Gastone Moschin, Jacqueline Pierreux, Mimma Di Terlizzi, Cesare Barilli, Livia Contardi, Vincenzo De Toma, Tiziana Frada, Gaetano Fusari, Olivo Mondin, Franco Moraldi, Misa Pesaro, Marilena Possenti
location: Italia
voto: 3,5

Dovrei chiedere un congruo indennizzo alla redazione di Film Tv per avermi fatto perdere quasi due ore appresso a un film tanto inconsistente. Mi sarebbe bastato leggere il Morandini o il Mereghetti per farmi dissuadere da questa iniziativa esiziale.
Siamo nella Milano nel pieno del boom economico e un gruppo di cinque amici prossimi agli "anta" si ritrova - più per caso che per desiderio - a passare una notte brava di scorribande, zingarate e lepidezze condite soprattutto da conquiste femminili estemporanee. Il loro vero leader è Cesarino (Chiari), tombeur de femmes in piena crisi patrimoniale verso i quali gli altri hanno un rapporto di amore/odio per via della sua disinvoltura come playboy. Col passare delle ore la loro rimpatriata si trasformerà in un dramma collettivo.
Damiani aveva fatto e avrebbe fatto molto meglio con film come Quien sabe e Io ho paura. In questo dramedy, a parte le pretese inverosimili di una sfrontatezza femminile che nella realtà era assai più ingessata nei diktat di una cultura parruccona, sono l'enfasi stordente della messa in scena, i dialoghi allo stesso tempo inconsistenti ed esagitati, il carattere posticcio di tutta la vicenda a rendere il film insincero e pretenziosamente analitico.    

1 commento: