regia: McDONAGH, MARTIN
genere: drammatico
con
Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam Rockwell, Abbie Cornish, Lucas
Hedges, Zeljko Ivanek, Caleb Landry Jones, Clarke Peters, Samara
Weaving, Peter Dinklage, John Hawkes, Amanda Warren, Kerry Condon,
Michael Aaron Milligan, Lawrence Turner, Jerry Winsett, Malaya Rivera
Drew, Darrell Britt-Gibson, Nick Searcy, Sandy Martin, Kathryn
Newton
location: Usavoto: 7,5
Una ragazzina è morta dopo essere stata stuprata ma a Ebbing, nel Missouri, sembra che l'attività preferita della polizia locale sia quella di prendere a bastonate le persone di colore, anziché cercare l'assassino. Così Mildred (McDormand), la madre della ragazza, prende a noleggio tre enormi spazi pubblicitari collocati sulla strada che porta alla cittadina, e su di essi fa mettere le scritte: "stuprata mentre stava morendo", "ancora nessun arresto?", "come mai, capitano Willouhby?". Il capo della polizia chiamato in causa (Harrelson) è assai ben visto in città e per di più ha un tumore che lo sta portando anzitempo a miglior vita. Bastano queste due ragioni perché Mildred diventi invisa a gran parte dei suoi concittadini e perché arrivino ritorsioni contro i suoi pochi amici. Improvvisi colpi di scena cambiano le carte in tavola.
Martin McDonagh si conferma regista eccentrico e spiazzante, con un film ancora una volta imperniato sul senso di colpa, nel quale non mancano brusche sterzate sul grottesco (vedi In Bruges) e riflessioni tutt'altro che banali su delitto e castigo. A una trama ben congegnata e supportata da sapidi dialoghi si aggiunge l'ennesima prova da standing ovation di Frances McDormand e un disegno dei personaggi a tutto tondo, dei quali ci vengono mostrate contraddizioni, debolezze ma anche qualche virtù.
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