sabato 24 settembre 2016

Colonia

anno: 2015   
regia: GALLENBERGER, FLORIAN   
genere: storico   
24/09/2016    Emma Watson, Daniel Brühl, Michael Nyqvist, Richenda Carey, Vicky Krieps, Jeanne Werner, Julian Ovenden, August Zirner, Martin Wuttke, César Bordón, Nicolás Barsoff, Stefan Merki, Steve Karier, Katharina Müller-Elmau, Paul Herwig, Johannes Allmayer, Gilles Soeder, Marcelo Vilaro    
location: Cile
voto: 8,5   

Daniel (Brühl) è un fotografo tedesco idealista che appoggia Allende. Lena (interpretata da Emma Watson, passata al cinema impegnato dopo la saga di Harry Potter) è la sua fidanzata e fa la hostess per la Lufthansa. I due si trovano nel bel mezzo del golpe organizzato da Pinochet, l'11 settembre 1973. Daniel finisce internato in una struttura chiamata Colonia Dignidad, sita in un luogo isolatissimo nel sud del Cile e nella quale spadroneggia un tedesco pedofilo, Paul Schäfer (interpretato da un mefistofelico Michael Nyqvist), che si fa chiamare Pius. Torturato, Daniel si finge ritardato in seguito all'elettroschock. Lena si reca in quello stesso luogo orrorifico fingendosi in cerca di Dio. I due si ritroveranno e tenteranno la fuga.
Pur con un impianto assai classico (ma anche un uso efficacissimo del montaggio alternato), Colonia è un ottimo racconto di cinema civile che va a rimestare in quella ferita oscena e profondissima che fu il colpo di stato cileno, con gli ex nazisti accolti come fossero in casa propria, omertà dei Paesi della Nato, silenzio complice dei tedeschi e appoggio incondizionato di quel sordido criminale che è stato Karol Wojtyla. Con l'eccezione di una scena di tortura, la violenza - moltissima quella psicologica - rimane quasi sempre fuori campo, lasciandone intendere tanto le attitudini pedofile di Pius quanto la misoginia radicale (l'aggettivo più elegante indirizzato alle donne, recluse in spazi controllatissimi e lontane dagli uomini, è "troia"). Ma c'è molto altro: dall'uso persuasorio della religione, mai come in questa occasione oppio dei popoli, a una pulsante storia di amore oblativo, raccontata miscelando con assoluta misura il registro melodrammatico con quello thriller.    

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