mercoledì 1 giugno 2016

S Is for Stanley - Trent'anni dietro al volante per Stanley Kubrick

anno: 2015       
regia: INFASCELLI, ALEX 
genere: documentario 
con Emilio D'Alessandro, Janette Woolmore, Alex Infascelli 
location: Italia, Regno Unito
voto: 5 

Contadino, poi tuttofare, infine pilota di automobili nella categoria Ford, in un terribile giorno di neve Emilio D'Alessandro, ingaggiato da una compagnia privata di taxi londinese, deve recapitare la scultura di un fallo gigante a casa di un regista folle e visionario. "Piacere, Stanley Kubrick". E lui: "Piacere, Emilio D'Alessandro". Ignaro della statura del personaggio che aveva davanti, D'Alessandro da quel giorno divenne l'autista personale di Kubrick e poi suo tuttofare per trent'anni, fino alla morte del regista, avvenuta poco prima che D'Alessandro decidesse di tornare a Cassino.
Il figlio d'arte Alex Infascelli torna dietro la macchina da presa a quasi 10 anni dal precedente H2odio e dopo thriller meno che mediocri come Almost blue e Il siero delle vanità con un film sull'amicizia tra due persone che non avrebbero potuto essere più diverse. Nel riscrivere in maniera inedita la dialettica tra servo e padrone, il documentario pende nettamente dalla parte del secondo mentre sul primo, al quale siamo decisamente più interessati, aggiunge poco, peraltro senza potersi servire di un solo fotogramma delle sue opere: l'ossessione per le regole, i "pizzini" lasciati continuamente con grandissimo garbo al suo tuttofare e contenenti gli ordini più diversi, l'amore per cani e gatti e la difesa indomita della propria vita privata. Opera a budget evidentemente ridottissimo, S is for Stanley si fa più accattivante quando, attraverso cimeli e memorabilia, ci mostra scorci di vita del grandissimo regista, ma è implacabilmente piatto e noioso nel racconto, quasi tutto in lingua inglese, offerto dal protagonista e dalla sua consorte. Nonostante ciò, Infascelli si è guadagnato il Davide di Donatello per il miglior documentario.    

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