lunedì 3 marzo 2014

Ore disperate

anno: 1955   
regia: WYLER, WILLIAM 
genere: thriller 
con Humphrey Bogart, Fredric March, Arthur Kennedy, Martha Scott, Dewey Martin, Gig Young, Mary Murphy, Richard Eyer, Robert Middleton, Alan Reed, Bert Freed, Ray Collins, Whit Bissell, Ray Teal 
location: Usa
voto: 7,5

Tre uomini evadono dalla prigione e si rifugiano con la forza nella casa di una tranquilla famiglia borghese. Tra mosse e contromosse del capobanda (Bogart) e del capofamiglia (March), la contesa andrà avanti in una crescendo di suspense fino all'arrivo della polizia.
Tratto da un romanzo di Joseph Hayes che divenne anche un testo teatrale, il film di William Wyler è un saggio di come si possa fare cinema con una sceneggiatura solida e mezzi scarni. Vista a distanza, dall'opera escono anche le pecche, a cominciare dalle scene d'azione davvero poco credibili. Ma ancora più incredibile è la netta dominante patriarcale e maschilista che il film tradisce: le donne sono soltanto delle isteriche che intralciano le sagaci intuizioni degli uomini in contesa.
Nel 1990 Michael Cimino ne girò un remake con Mickey Rourke.    

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