venerdì 20 settembre 2013

Disconnect

anno: 2012   
regia: RUBIN, HENRY ALEX  
genere: drammatico  
con Jason Bateman, Hope Davis, Frank Grillo, Michael Nyqvist, Paula Patton, Andrea Riseborough, Alexander Skarsgård, Max Thieriot, Colin Ford, Jonah Bobo, Haley Ramm, Norbert Leo Butz, Kasi Lemmons, John Sharian, Aviad Bernstein, Teresa Celentano, Marc Jacobs, Cole Mohr, Kevin Csolak, Antonella Lentini, Tessa Albertson, Erin Wilhelmi, Ryder Gering, Andrew Seddon, Nicholas Zakotiria, Alex Manette, Adalberto Bermudez, Deidre Daly, Darlene Troiano, Mark Zupan, Katelin Baxter, Jackie Austin  
location: Usa
voto: 9

Tecnologie elettroniche, internet, ipad, cellulari: sono queste le armi bianche del postmoderno, capaci di annichilire l'identità delle persone e di arrivare a conseguenze parossistiche attraverso il loro uso. Nel memorabile film d'esordio nel cinema di  finzione di Henry Alex Rubin (Disconnect, cioè sconnessi, a sottolineare proprio la dissociazione tra identità reali e fittizie) tre storie si intrecciano intorno al tema degli usi ed abusi delle tecnologie digitali: un diciottenne che, consenziente, si presta a posare nudo attraverso una webcam e viene ingaggiato per un'intervista da una giornalista in cerca di scoop; una coppia che ha appena perso una figlia e che si vede svuotare il conto in banca da un pirata informatico e un quindicenne solitario e sognatore che diventa oggetto del bullismo di due suoi compagni di scuola.
Non diremo altro della trama, se non che l'intreccio è degno dei migliori film della coppia Inarritu-Arriaga o di un Altman in stato di grazia. Nel gioco di identità fluide e ricomponibili del web, le personalità rischiano continuamente di trasformarsi in mutazioni caleidoscopiche, a causa delle quali qualcuno finisce sempre per pagarla al posto di qualcun altro e la famiglia non è mai una roccaforte abbastanza robusta per potersi difendere dalle infiltrazioni esterne. Un esordio imperdibile.    

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