regia: SILBERLING, BRAD
genere: drammatico
con Jake Gyllenhaal, Dustin Hoffman, Susan Sarandon, Holly Hunter, Ellen Pompeo, Dabney Coleman, Allan Corduner, Aleksia Landeau, Sean Conant, Richard T. Jones
location: Usa
voto: 5
New England, anni settanta. Alla vigilia del matrimonio Joe (Gyllenhall) perde la sua Diana in una sparatoria, uccisa per sbaglio. Si trasferisce così per un po' di tempo a casa di quelli che avrebbero dovuto essere i suoi futuri suoceri, diventa socio del padre (Hoffman) in un progetto per far chiudere i piccoli negozi e aprire un supermercato e trova l'amore. Ma come dirlo ai suoceri?
Tolta la splendida colonna sonora, che alle musiche di Mark Isham somma gli hit degli anni '70, da Dylan e i Rolling Stones a Van Morrison, del film rimane davvero poco: un raccontino strascicato con tutti i cliché del caso (la guerra del Vietnam), attori sottotono (la Sarandon, anche coproduttrice, è irriconoscibile), scenografie ricostruite approssimativamente, trovate di regia fiacche (il telefono che squilla in continuazione), registro incerto tra melò sentimentale, commedia e grottesco e una giovane attrice (Ellen Pompeo) con le labbra siliconate che al cinema è durata appena un anno.
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