domenica 13 maggio 2012

Gli infedeli (Les infideles)

anno: 2012       
regia: BERCOT, EMMANUELLE * CAVAYÉ, FRED * COURTÈS, ALEXANDRE * DUJARDIN, JEAN * HAZANAVICIUS, MICHEL * LARTIGAU, ERIC * LELLOUCHE, GILLES
genere: commedia
con Jean Dujardin, Gilles Lellouche, Lionel Abelanski, Fabrice Agoguet, Pierre Benoist, Violette Blanckaert, Vincent Bonnasseau, Bastien Bouillon, Guillaume Canet, Célestin Chapelain, Xavier Claudon, Aina Clotet, David Allen Cluck, Laurent Cotillard, Vincent Darmuzey, Priscilla de Laforcade, Eric de Montalier, Florine Delobel, Patrick Dray, Etienne Durot, Mademoiselle Eva, Dolly Golden, Charles Gérard, Arnaud Henriet, Sandrine Kiberlain, Alexandra Lamy, Lazare Lartigau, Julien Leprisé, Nathalie Levy-Lang, Katia Lewkowicz, Lou Lievain, Luca Lombardi, Partha Majumder, Eric Massot, Mathilda May, Géraldine Nakache, Isabelle Nanty, Annabelle Naudeau, Julie Nicolet, Johanna Nizard, Élise Oppong, Maëva Pasquali, Manu Payet, Franck Pech, Jonathan Perrein, Jean-Charles Piedagnel, Clara Ponsot, Stéphane Roquet, Cyrius Rosset, Eddy Saccomani, Hélène Seuzaret, Anthony Sonigo, Anne Suarez, Karine Ventalon, Claire Viville, Bénédicte Vrignault
location: Francia, Usa
voto: 4

Non fatevi ingannare dal trailer: Gli infedeli è una commedia per modo di dire. Il lancio promozionale punta interamente sulle situazioni comiche ma questo film collettivo girato da sette registi e interpretato in (quasi) tutti gli episodi dagli stessi due protagonisti (Dujardin e Lellouche, anche co-sceneggiatori) riflette - non sempre in modo banale - sul tema del tradimento maschile, della complicità tra uomini e della loro indomabile pulsione a trasformarsi in sottanieri h24. Sul modello de I mostri di Dino Risi, ai quali i due attori hanno ripetutamente dichiarato di essersi ispirati, brevissime gag sono alternate a episodi decisamente più lunghi. La notte disperata di un convegnista, quella patetica di un uomo maturo alle prese con una ragazzina che gli dà filo da torcere e quella in cui una coppia decide di confessare serenamente i reciproci tradimenti, salvo poi sfiorare il dramma, sono decisamente i più riusciti e intensi. Molto più fiacchi quelli dell'anonima infedeli e dei due amici che, finalmente liberi dal giogo delle rispettive mogli, partono per un viaggio a Las Vegas a caccia di femmine, salvo poi ingaggiare tra loro una relazione omosessuale. Si ride pochissimo, abbonda il pecoreccio e c'è persino qualche buon momento di tensione ma nel complesso il film non è altro che l'ennesima trovata commerciale per sfruttare l'onda lunga del successo della coppia Hazanavicius-Dujardin dopo la pioggia di statuette ricevute con The artist.    

Nessun commento:

Posta un commento