domenica 14 novembre 2010

The Social Network

anno: 2010       
regia: FINCHER, DAVID
genere: biografico
con Jesse Eisenberg, Rooney Mara, Bryan Barter, Dustin Fitzsimons, Joseph Mazzello, Patrick Mapel, Andrew Garfield, Toby Meuli, Alecia Svensen, Calvin Dean, Jami Owen, James Dastoli, Robert Dastoli, Scotty Crowe, Jayk Gallagher, Marcella Lentz-Pope, Aria Noelle Curzon, Trevor Wright, Barry Livingston, Marybeth Massett, Randy Evans, Denise Grayson, John Getz, Rashida Jones, Carrie Armstrong, Henry Roosevelt, Armie Hammer, Josh Pence, Max Minghella, David Selby, Pamela Roylance, Brian Palermo, Brett Leigh, Chris Gouchoe, Nicholas Tubbs, Kevin Chui, Richard Ferris, Burke Walton, Anh Ba Nguyen, Dane Nightingale, Stephen Fuller, John He, Nick Smoke, Cali Fredrichs, Shelby Young, Steve Sires, Brenda Song, Malese Jow, Victor Z. Isaac, Abhi Sinha, Mark Saul, Cedric Sanders, Justin Timberlake, Dakota Johnson, Nancy Linari, Douglas Urbanski, Inger Tudor, Aaron Sorkin, Mariah Bonner, Kyle Fain, Christopher Khai, Emma Fitzpatrick, Jeffrey Thomas Border, Courtney Arndt, Felisha Terrell, Zoe De Toledo, Simon Barr, Alex Leigh, Phil Turnham, Richie Steele, Chris Friend, Tom Harvey, Alex Olijnyk, Ray Poulter, Bob Hewitt, Dave Lambourn, James Padmore, Sebastian Kouba, Charles Herbert, Robin Dowell, Nathan Hillyer, James Shanklin, Alex Reznik, John Hayden, Oliver Muirhead, Shane Adler, Amy Ferguson, Monique Edwards, Cayman Grant, Wallace Langham, Scott Lawrence, Peter Holden, Darin Cooper, Jared Hillman, Caitlin Gerard, Lacey Beeman, Cherilyn Wilson, Caleb Landry Jones, Franco Vega, Andrew Thacher, Eric La Barr
location: Usa       
voto: 5,5

The social network ovvero come accadde che un nerd dell'università di Harward creò Facebook e divenne il più giovane miliardario vivente. La storia dell'invenzione di quel buco della serratura elettronico che si chiama Facebook, il più noto tra i social network, viene ricostruita dal David Fincher, abituale frequentatore del cinema d'azione (Seven, The game, Fight club, Zodiac), facendo perno sulla battaglia legale che Mark Zuckerberg, il genietto de computer diventato appunto multimiliardario, subì da parte del suo unico amico e di un trio di fighetti invidiosi. Tutto ebbe inizio nel campus più famoso del mondo, anno di grazia 2003, quando Mark (Eisenberg), lasciato dalla fidanzata per il suo eccesso di sussiego, decide di vendicarsi lanciando in rete una sorta di campionato virtuale per la più bella ragazza di varie università americane. Il gioco si estende, prende forma e diventa quello che conosciamo tutti. A chi già conosce la storia di Zuckerberg, il film dal punto di vista strettamente cinematografico non dirà molto, non fosse altro che per il fatto che il film somiglia a tanti altri college movies, con ragazze in tiro, cocaina, spocchia un tanto al chilo, montaggio frenetico, anche se il tutto girato con grande mestiere. La parte più interessante del film sta invece nel coagulo tra avidità, pettegolezzo, rimorchio  e colpi bassi che marchia i protagonisti della vicenda, con scelte di casting che culminano nell'insulsaggine di Shawn Fanning, l'inventore di Napster, interpretato dall'idolo delle ragazzine Justin Timberlake. Per la serie: prepariamoci a vedere le nuove facce del capitalismo. Ci sarà da rimpiangere Onassis.    

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