regia: FICARRA, GLENN * REQUA, JOHN
genere: commedia
con Jim Carrey, Ewan McGregor, Leslie Mann, Rodrigo Santoro, Ted Alderman, Nicholas Alexander, Michael Beasley, Tony Bentley, Allen Boudreaux, Sean Boyd, Brennan Brown, Marcus Lyle Brown, Marylouise Burke, Beth Burvant, Trey Burvant, Edward D. Caiado, Clay Chamberlin, Dameon Clarke, Ken Clement, Antoni Corone, David Dahlgren, Harrison C. Davies, Tommy Davis, Ladson Deyne, Kibwe Dorsey, Lela Edgar, Aunjanue Ellis, J.D. Evermore, Griff Furst, Jeff Galpin, Larry Gamell Jr., Jim Garrity, Geraldine Glenn, Annie Golden, Douglas M. Griffin, Jessica Heap, Brent Henry, Randy Herman, Louis Herthum, Tim Hickey, Keith Hudson, Jaime San Andres, DeVere Jehl, David Jensen, Kennon Kepper, Jacqueline King, Elton LeBlanc, Sharon K. London, Audrey Lynn, Marc Macaulay, Reginald Mack, Sammi-Jack Martincak, David Joseph Martinez, James B. McDaniel, Ann Mckenzie, Wendy Michaels, Kathrin Middleton, Randall Newsome, Lance E. Nichols, Gianni Palermo, Antonino Paone, Liann Pattison, Henry Pelitire, Nicholas Rich, Denise Robin, Johnny Rock, Andrew Sensenig, Morgana Shaw, Michael Showers, Andy Sims, Lisa Mackel Smith, Derek Southers, David Stanford, Victor Tijerino, Elizabeth Tranchant, Jeremy Dean Turner, Martha Twombly, Deneen Tyler, Jake Austin Walker, Jaycie Taylor Walker, Michael Wozniak, Jaymon Yates
location: Usa
voto: 5,5
Dopo un indicente in auto, Steven Russell (Carrey) decide di confessare la sua omosessualità e da poliziotto sposato e con un figlio si trasforma in un gay truffatore. Nell'andirivieni dalle carceri conosce Philip Morris (McGregor), col quale inizia una storia che proseguirebbe anche oltre le sbarre se non fosse che Steven continua a inventare truffe geniali e a finire ripetutamente in prigione.
Tratto dal libro omonimo di Steve McVicker, ambientato negli anni '80, Colpo di fulmine racconta la vera storia di Steven Russell, raccontata in chiave comico-demenziale scodellando moltissimi clichè e giocando sulla parodia dei gay alla maniera de Il vizietto. Fratello minore di Prova a prendermi e dei tanti film imperniati sul tema della truffa, il film non lesina volgarità ma anche molte trovate di grande inventiva. Il talento di Carrey - che continua a rimanere quello di The mask, con la consueta, in arginabile ridda di smorfie - è innegabile, ma la sua arte recitativa è costantemente sopra le righe e sconfina irrimediabilmente nell'istrionismo. Molto meglio Ewan McGregor.
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