regia: HANEKE, MICHAEL
genere: fantastico
con Isabelle Huppert, Patrice Chereau, Lucas Biscombe, Beatrice Dalle, Anais Demoustier, Daniel Duval, Marilyne Even, Olivier Gourmet, Florence Loiret, Brigitte Rouan, Hakim Taleb, Maurice Benichou, Rona Hartner, Philippe Nahon, Serge Riaboukine
location: Francia
voto: 3
Convinti di potere finalmente passare un week-end nella casa di campagna, Anne (Huppert) e la sua famiglia si ritrovano in uno scenario apocalittico: non ci sono più gas, luce, acqua, cibo. Con i due figli sopravvissuti e un nugolo di profughi si mettono alla ricerca di viveri e di un treno che li porti altrove, assistendo intanto alla aspetti meno edificanti che l'uomo riesce a mostrare in simili circostanze.
Favola apocalittica che vorrebbe mostrare, tacendone le cause, gli effetti del crollo della civiltà in una prospettiva hobbesiana. La messinscena è glaciale e fortemente antiretorica, abbondano i simbolismi e le allegorie, si assiste a uno spettacolo metafisico nel quale la protagonista, chissà perché, a metà film scompare. Una delle opere più ambiziose e meno riuscite di Haneke.
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