domenica 20 maggio 2018

Nico, 1988

anno: 2017       
regia: NICCHIARELLI, SUSANNA    
genere: biografico    
con Trine Dyrholm, John Gordon Sinclair, Anamaria Marinca, Sandor Funtek II, Thomas Trabacchi, Karina Fernandez, Calvin Demba    
location: Italia, Belgio
voto: 1,5    

Nico (Dyrholm), al secolo Christa Päffgen, fu una bellissima ragazza tedesca nota più per i suoi flirt (tra cui quello con Alain Delon) e per la sua frequentazione della Factory di Andy Warhol che per il suo scarsissimo talento musicale. Susanna Nicchiarelli (Cosmonauta, La scoperta dell'alba) conferma la sua estraneità alle basi minime del cinema costruendole addosso un biopic anomalo che si concentra sugli ultimi tre anni di vita della ex-modella nonché cantante dei Velvet Underground. Lo fa attraverso un racconto completamente destrutturato in vaga forma di road movie, dal quale emergono la perseveranza nell'uso e nell'abuso dell'eroina, il tentativo di un'impossibile carriera solista - tra locali di quart'ordine semideserti e band di supporto formate da dilettanti -, la recalcitranza alle "solite" interviste nelle quali le veniva fatta sempre la stessa domanda a proposito del suo passato con i Velvet Underground e il difficile rapporto con il figlio (Funtek), affidato ai nonni a soli 4 anni.
Con un budget ridottissimo e ancora meno idee, la Nicchiarelli confeziona un film di estenuante lentezza, inutilmente verboso, con inquadrature fisse e luci piatte, scardinando i crismi consueti del film biografico ma riuscendo a non appassionarci al personaggio neppure per un minuto a dispetto della bravura della protagonista, la danese Trine Dyrholm, vista nei film di Susanne Bier e Thomas Vinterberg. L'unica nota di merito sono i riadattamenti sonori di Gatto Ciliegia contro il Grande Freddo e le interpretazioni della stessa Dyrholm, simili all'originale in maniera impressionante.
Dimenticavo: Nico morì a soli 49 anni, cadendo dalla bicicletta.    

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