domenica 31 gennaio 2016

Joy

anno: 2015       
regia: RUSSELL, DAVID O. 
genere: biografico 
con Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Bradley Cooper, Edgar Ramirez, Diane Ladd, Virginia Madsen, Isabella Rossellini, Dascha Polanco, Elisabeth Röhm, Susan Lucci, Laura Wright, Maurice Benard, Donna Mills, Jimmy Jean-Louis, Ken Howard, Ray De La Paz, John Enos III, Marianne Leone, Melissa Rivers, Drena De Niro, Isabella Crovetti-Cramp, Emily Nunez, Madison Wolfe, Aundrea Gadsby, Gia Gadsby, Tomas Elizondo, Zeke Elizondo, Alexander Cook, Lori McCoy-Bell, Suzanne Frazier Wilkins, Luisa Maria Badaracco, Jamell Washington, Gary Tolchin, Will Le Bow, Johnnie McQuarley, Pedro Martinez Campos, Carlos Sala Valencia, Alvaro Benavides, Edgar Pantoja Aleman, Shonda Schilling, Grant Schilling, Gary Zahakos, Josef Boreland, Pedro Sabino, Mateo Gómez, Marcela Jaramillo, Jim Frangione, Melissa McMeekin, Erica McDermott, Carla Antonino, Michele Egerton, Marianne Bayard, Fiore Leo, Steven DeMarco, Collin Knight, Barbara Feeney, Damien Di Paola, Patsy Meck, Jeremiah Kissel, Dale Place, Mitchell Rosenwald, Thomas Matthews, Matthew Russell, Bates Wilder, Paul Herman, Christy Scott Cashman, Colleen Camp, Richard McElvain, Mark Nemeskal, Patrick Pitu, Michael DeMello, Ken Cheeseman, Daniel Bowen, Naheem Garcia, Raymond Alongi, Johnny Lee Davenport, Sonny Mirabella, Bill Thorpe, Sam Weisman, Jeff Avigian, Barry Primus, Eliana Adise, Calidore Robinson, Jasmine Brooke White    
location: Usa
voto: 6 

Fin da bambina Joy Mangano (Lawrence) dimostra grande fantasia e pragmatismo: inventa e ripara di tutto, ha delle buone idee e determinazione. Peccato che nella famiglia disfunzionale nella quale vive - una madre (Madsen) perennemente incollata allo schermo televisivo a guardare soap operas, un padre (De Niro) separato e babbeo a caccia di dote e una sorellastra virago - nessuno creda nei suoi progetti. Fino a quando Joy non inventa un modo rivoluzionario per pulire la casa: il mocho. La nuova compagna del padre (Rossellini) ne finanzia l'affare, un ambiguo agente televisivo (Cooper), dopo molte resistenze, ne vede schizzare alle stelle gli ordini, ma la donna nel frattempo viene frodata, defraudata e rimane vittima di peculato. A credere in lei resteranno soltanto il suo ex marito (Ramirez) e la sua migliore amica.
Alla sua terza regia con la terna Lawrence-Cooper-De Niro (dopo Il lato positivo e American Hustle), il regista David O. Russell racconta la più trita e fiabesca variazione sul Sogno Americano ispirata alla vera storia di Joy Mangano e ambientata nella Long Island dei primi anni '90, tra televendite e la voce off di una nonna che è l'unica presenza affettuosa nella vita della protagonista. La quale, come al solito, è completamente inespressiva, perennemente imbronciata e al servizio di un plot zuccheroso sul mito dell'imprenditore incompreso (siamo dalle parti di Tucker e Flash of genius), non privo di svolazzi onirici, ma capace di assorbire l'attenzione dello spettatore nonostante i personaggi siano poco più che caricature.    

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