mercoledì 19 febbraio 2014

Zoran, il mio nipote scemo

anno: 2013       
regia: OLEOTTO, MATTEO 
genere: commedia 
con Giuseppe Battiston, Rok Prasnikar, Teco Celio, Roberto Citran, Marjuta Slamic, Peter Musevski, Riccardo Maranzana, Ivo Barisic, Jan Cvitkovic, Maurizio Fanin, Mirela Kovacevic, Ariella Reggio, Rossana Mortara, Doina Komissarov, Sylvain Chomet, Karolina Cernic, Marco Valdemarin, Pierpaolo Bordin, Giorgio Wernigg, Joze Bukovec, Bogdana Bratuz, Massimo Devitor, Paolo Boro, Ivan Prugnola, Luigi Spesot, Alessandro Gregorat, Alessandro Bressan, Ruggero Giraldi, Fabio Comelli, Enrico Luca, Erminio Amori, Paolo Brumat 
location: Italia, Slovenia
voto: 2,5

Prendi un quarantenne goriziano sovrappeso, alcolista, falso, opportunista e cattivo (Battiston). Mettigli a fianco un sedicenne sloveno che sembra la caricatura di Woody Allen da giovane, occhialutissimo e che si esprime in un italiano a dir poco paludato (Prasnikar). Il primo va in Slovenia sperando in un'eredità. Il secondo è l'eredità del primo… però ha un talento: è un campione a freccette. Così lo "zio" cerca di sfruttare il nipote per fare quattrini. Ne riceverà una lezione di vita.
L'opera d'esordio di Matteo Oleotto ha il coraggio dell'ambientazione provinciale e desueta, del racconto di formazione naïf e sa giocare al meglio la carta del linguaggio antiquato del giovane coprotagonista. Ma il racconto mostra quasi subito il fiato corto, lo sviluppo è stanco e ripetitivo e la vis caustica del cattivissimo Battiston da sola non basta a giustificare il prezzo del biglietto.    

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