mercoledì 23 agosto 2000

Autunno

anno: 1999       
regia: DI MAJO, NINA  
genere: commedia a episodi  
con G.Bruno, F.Caracciolo, M.M.De Notaris, A.Di Majo, N.Di Majo, P.A.Di Majo, S.Gessner, Marino Masè, I.Milanese, A.Nunziante Cesaro, Moni Ovadia, E.Piccolomini, P.Pisacane, D.Rossi Doria
location: Italia
voto: 2  

Napoli. Costanza (Nina di Majo) è una studentessa universitaria dal carattere insopportabile, che va d'accordo soltanto con la zia, contesta continuamente i genitori in procinto di separarsi ed ha velleità letterarie. Matteo è un adolescente dell'alta borghesia con problematiche comportamentali e sogni matricidi. Cosa c'entrino l'uno con l'altra, a parte le difficili relazioni parentali e il fatto che i protagonisti dei due episodi, pur non avendo alcun tratto narrativo in comune, si sovrappongono di continuo, lo sa solo questa proterva regista d'ultim'ora.
Il tentativo di scimmiottare Moretti è palese, almeno quanto lo sono i difetti di dizione della protagonista che ha avuto il coraggio, con il finanziamento in fase produttiva di Giorgio Magliulo, di arruolare l'intera famiglia. Borioso nelle tematiche, sciatto nella regia, mal scritto, ispessito da una colonna sonora che non ha nulla a che vedere con le immagini, Autunno, con il suo titolo privo di significato, sembra metaforicamente segnare la stagione più grigia del cinema italiano. Peccato trovarci uno come Moni Ovadia, che anche in parodie del genere mette tutta la propria elegante professionalità.    

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