anno: 1990
regia: RITT, MARTIN
genere: sentimentale
con
Robert De Niro, Jane Fonda, Martha Plimpton, Swoosie Kurtz, Harley
Cross, Jamey Sheridan, Feodor Chaliapin Jr., Zohra Lampert, Loretta
Devine, Julie Garfield, Karen Ludwig, Kathy Kinney, Fred J. Scollay,
Eddie Jones, Stephen Root, Katherine Cortez, Mary Testa, Laurel Lyle
location: Usa
voto: 8
Storia proletaria ambientata nella provincia del New England, l'ultimo film girato dal sovversivo Martin Ritt è una favola zuccherosa ed improbabile affidata per intero a tutta la gamma di toni e semitoni di due attori di razza come De Niro e la Fonda. Stanley (De Niro) fa il cuoco nella fabbrica di dolciumi dove lavora Iris (Fonda). Dopo un primo contatto, i due avvicinano le loro solitudini con l'esitazione dettata dall'orgoglio. Lui è analfabeta, perde il posto e passa il tempo tra lavori di quart'ordine, le cure per il vecchio padre (Chaliapin) e invenzioni geniali. Lei è rimasta vedova da una manciata di mesi, a stento arriva alla fine del mese ed ha una famiglia da mandare avanti. Dopo molti indugi i due si lasceranno andare e a Stanley verrà dato anche un posto manageriale a Detroit dove è riuscito a vendere un brevetto avendo ormai imparato a leggere e scrivere.
Smaccatamente inverosimile, il film che Ritt ha tratto dal romanzo Union street di Pat Barker, si avvale della sceneggiatura tutt'altro che banale dei fidi Harriet Frank jr. e Irving Ravetch (che con Ritt avevano lavorato ai copioni di La lunga estate calda e Norma Rae) e del tocco partecipe dei due protagonisti che riesce a conferire una grazia struggente ad un film che è possibile fruire soltanto col cuore. Negli U.S.A. una persona su cinque è ancora analfabeta.
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