domenica 22 agosto 2010

Lo scafandro e la farfalla (Le scaphandre et le papillon)

anno: 2008   
regia: SCHNABEL, JULIAN
genere: drammatico
con Mathieu Amalric, Emmanuelle Seigner, Marie-Josée Croze, Anne Consigny, Patrick Chesnais, Niels Arestrup, Olatz Lopez Garmendia, Jean-Pierre Cassel, Marina Hands, Max von Sydow, Emma de Caunes, Agathe de la Fontaine, Hiam Abbass, Franck Victor, Théo Sampaio, Fiorella Campanella, Isaach De Bankolé, Zinedine Soualem, Jean-Philippe Écoffey, Françoise Lebrun
location: Francia
voto: 5

Un giornalista sulla quarantina (Amalric) viene colpito da un ictus che lo lascia completamente paralizzato. L'unica cosa che ancora funziona è la palpebra sinistra, battendo la quale egli riesce - grazie all'aiuto di un'ortofonista e di una copista - a scrivere un intero libro di memorie.
Julian Schnabel - conosciuto più come pittore bizzarro col vezzo di vestirsi in pigiama che come regista, peraltro già autore della biopic Basquiat - dirige un film estremo tratto dalla vera storia di Jean-Dominique Bauby, che sta tra Il mio piede sinistro, Uncut (quello in cui il pornodivo Franco Trentalance rivelava pensieri peccaminosi mentre era costretto a letto) e Mare dentro. Lo scafandro e la farfalla è girato quasi interamente in soggettiva (persino la cucitura della palpebra destra ricorre a questa tecnica di ripresa), rivela una riconoscibile finezza di scrittura, ma al tempo stesso si propone come opera estrosa a tutti i costi, finendo alla lunga per annoiare. Una sforbiciata di una ventina di minuti avrebbe giovato al film.    

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