regia: PATIERNO, FRANCESCO
genere: drammatico
con Domenico Balsamo, Luigi Jacuzio, Federica Bonavolontà, Francesco Pirozzi, Sergio Solli, Marina Suma, Ernesto Mahieux, Italo Celoro, Cristiana Liguori, Pasquale Russo, Antonella Migliore, Michelangelo Dalisi, Paolo Oliva, Carlo Triola, Francesco Di Leva, Nando Triola, Maria Laura Rondanini, Antonio Pennarella
location: Italia
voto: 4
Durante una licenza premio ricevuta dal carcere di Secondigliano dove è detenuto, Matteo (Balsamo) torna a Casoria, il paesino dell'hinterland napoletano dove è cresciuto, dove ha visto morire diversi amici e dove sta organizzando la fuga di Rosa (Bonavolontà), costretta a un matrimonio riparatore.
Raccontato con una diffrazione temporale che viene completamente sgretolata in fase di montaggio, il film dell'esordiente Francesco Patierno - tratto liberamente da un libro di Massimo Cacciapuoti - rappresenta un'analisi lucida, asciutta e semi documentaristica della società patriarcale. La realtà degradata di Casoria assurge a emblema dell'intero meridione italiano, con i padri e poi i fratelli a dettare legge dentro casa, secondo le più viete regole sessiste. Patierno non fa sconti e lo stile iperrealista delle riprese rende ancora più duro il racconto: in una rappresentazione della violenza che non è mai compiaciuta, volano bicchieri e colpi di scopa, si spara e si arriva allo stupro incestuoso. Gli intenti sono di tutto rispetto ma a pesare sulla riuscita del film è soprattutto la formazione del giovane regista: l'estetica da videoclip applicata a un film crudo e realista come Pater familias produce un cortocircuito narrativo, una frammentazione del racconto tutta a favore della destrutturazione virtuosistica del montaggio. Contiene Extra
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