regia: DE SETA, VITTORIO
genere: drammatico
con
Djibril Kebe, Paola Aimone Rondo, Madawass Kèbè, Fifi Cisse, Ndeye
Thiaba Diop, Awa Mbaye, Stefano Saccottelli, Luca Francesco Barbeni,
Cheikh Fall, Roberta Fornier, Luciano Cravino, Rasmane Bayere, Diego
Casale, Carlos M. Mendes De Sousa, Samoura Karfalla, Corrado Denegri,
Mirko Cardinale, Carmen Panarello, Maria Uttilla, Moumar Talla Dia
location: Italiavoto: 7
All'età di 82 anni Vittorio De Seta - siciliano, uno dei grandi vecchi del cinema italiano - torna alla fiction dopo una pausa trentennale durante la quale ha girato soltanto documentari. E proprio dalla sua Sicilia parte l'odissea di Assan, senegalese che compie il suo viaggio della speranza a bordo di una delle tante carrette del mare, arriva a Lampedusa, risale lo stivale fino a Napoli, Firenze, Prato e infine Torino, dove trova persone che lo accolgono ma anche i soliti balordi dal pugno facile. Ridotto in fin di vita, non appena ristabilitosi Assan decide di tornare in Senegal, dove ritrova la famiglia e il suo maestro dell'università, al quale porta la sua testimonianza.
Girato in video, Lettere dal Sahara è una docu-fiction asciutta (a dispetto delle due ore di durata), al limite della cronaca, che racconta il "normale" travaglio di un immigrato: il problema della lingua, quello per il permesso di soggiorno, l'alloggio, il lavoro, le fughe improvvise, la xenofobia, il senso di smarrimento ma anche la solidarietà, l'amicizia, l'attaccamento alle proprie radici, l'ostinazione delle convinzioni etico-religiose. Folgorante, vibrante e incredibilmente autentico finché rimane in Italia, il film di De Seta si perde nella retorica dell'ultima mezz'ora, affidata in buona parte ai pistolotti predicatori del maestro di Assan.
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