regia: KRUITHOF, THOMAS
genere: giallo
con
François Cluzet, Denis Podalydès, Sami Bouajila, Simon Abkarian, Alba
Rohrwacher, Bruno Georis, Philippe Résimont, Daniel Hanssens
location: Franciavoto: 5
Un travet di mezza età scrupoloso e coscienzioso (Cluzet) si trova coinvolto in una vicenda kafkiana più grande di lui. Perso il lavoro e appena rimessosi dalla dipendenza dall'alcol, l'uomo accetta un bizzarro incarico conferitogli da un'eminenza grigia (Podalydès) di cui sa poco o nulla: quello di sbobinare alcune registrazioni di conversazioni telefoniche usando una macchina da scrivere. La vicenda - tra intrusi, polizia e servizi segreti - si complica maledettamente e l'uomo finisce in un vortice che lo rende complice di un omicidio.
Quando il titolo è assai meglio del film: La meccanica delle ombre - film d'esordio del belga Thomas Kruithof - è un polar transalpino con qualche debito nei confronti de La conversazione di Coppola, ma pretenzioso, rarefatto, senza ritmo, con scene d'azione ridotte ai minimi termini, a tutto vantaggio delle ambientazioni essenziali, delle inquadrature geometriche e di una trama volutamente ellittica.
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