martedì 12 settembre 2000

I cento passi

anno: 2000   
regia: GIORDANA, MARCO TULLIO  
genere: biografico  
con Luigi Lo Cascio, Luigi Maria Burruano, Lucia Sardo, Paolo Briguglia, Tony Sperandeo, Roberto Zibetti, Claudio Gioe', Fabio Camilli, Ninni Bruschetta, Francesco Giuffrida, Gaspare Cucinella, Domenico Centamore, Pippo Montalbano, Roberto Zibetti, Andrea Tidona, Mimmo Mignemi, Paola Pace  
location: Italia   
voto: 8

Cento sono i passi che separano l'abitazione di Peppino Impastato (un magnifico Luigi Lo Cascio) da quella del boss mafioso Tano Badalamenti (Tony Sperandeo), a Chinisi, in provincia di Palermo. Peppino rifiuta questo imparentamento territoriale, cresce refrattario all'etica mafiosa che vorrebbe impartirgli il padre, confluisce nelle file del PCI, fonda una radio libera negli anni '70 (Radio Aut) con il preciso intento di denunciare le malefatte dei mafiosi e dei notabili scudocrociati, si candida con Democrazia Proletaria e, dopo tanto coraggio, finisce ammazzato col tritolo nello stesso giorno del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro, nel 1978. Si disse che aveva fatto la fine dell'editore Feltrinelli: un incidente durante un'operazione di sabotaggio a un treno… 
Giordana ha un profilo pressoché unico nel nostro cinema. Dopo il riflusso (Maledetti vi amerò), gli anni di piombo (La caduta degli angeli ribelli) la tragedia dello stadio Heysel (Appuntamento a Liverpool) e il delitto Pasolini (Pasolini - Un caso italiano), continua a raccontarci senza retorica la storia del nostro passato più recente con una sensibilità, un'acutezza e una limpidezza narrativa che sembrano essere la sua cifra registica più pronunciata. Alla sapidità dei contenuti si aggiunge una forma sempre snella, caratterizzata da un'impeccabile direzione degli attori. Anche quando, come in questo caso, il regista si cimenta con degli esordienti. Ancora una volta, Giordana si conferma una delle stelle più luminose del nostro firmamento cinematografico. Nella colonna sonora appaiono brani di Arvo Pärt, degli Animals e dei Procol Harum (A wider shade of pale).

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