regia: APTED, MICHAEL
genere: documentario
con
Jens Lehmann, Didier Drogba, Fabio Cannavaro, Thierry Henry, Horacio
Helizondo, Michael Ballack e con la voce di Luca Zingaretti
location: Germania, Regno Unitovoto: 5
La storia dei mondiali di calcio è costellata da furti clamorosi: basterebbe ricordare l'unica vittoria dell'Inghilterra nel 1966 o le due assurde sconfitte subite dall'Olanda di Cruijff in Germania e in Argentina contro le padrone di casa. Ma il furto più scandaloso di tutti è quello di Germania 2006, al quale il regista britannico Michael Apted - già autore di film come Gorky Park, Gorilla nella nebbia, Nell e persino di un episodio della serie che ha come protagonista 007 - dedica gli ultimi 25 minuti di questo documentario che in realtà altro non è che il filmato ufficiale della coppa del mondo 2006. L'Italia, tanto per cambiare, era coinvolta nello scandalo di Calciopoli, il figlio del CT Lippi era nel registro degli indagati e in campo si vedeva più brillantina che muscoli e polmoni. Quel mondiale fu vinto giocando bene complessivamente per un paio di minuti: quelli che misero ko la Germania in semifinale, ai supplementari, con gol di Grosso e Del Piero a retrovia tedesca sguarnita. Il titolo mondiale arrivò ai calci di rigore contro la Francia, con Materazzi e Zidane protagonisti nel bene (loro i gol nei tempi regolamentari) ma soprattutto nel male (offensivo e subdolo l'uno, manesco e poi espulso l'altro). Tra interviste ai protagonisti di allora (arbitro Helizondo compreso), statistiche e qualche flash su tutte le squadre del torneo, il film ricostruisce in forma strettamente antologica la vicenda di quel mondiale, con il minimo sforzo di regia: riprese a bordo campo e commenti di Luca Zingaretti, più parchi e flemmatici di quelli di Niccolò Carosio.
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