giovedì 24 settembre 2009

Cosmonauta

anno: 2009       
regia: NICCHIARELLI, SUSANNA  
genere: commedia  
con Miriana Raschillà, Pietro Del Giudice, Sergio Rubini, Claudia Pandolfi, Susanna Nicchiarelli, Angelo Orlando, Michelangelo Ciminale, Valentino Campitelli  
location: Italia
voto: 1  

Roma, 1963. La quindicenne Luciana (Raschillà) ha ereditato dal padre, morto prematuramente, la passione per la politica. Sua madre (Pandolfi) per tirare avanti ha dovuto sposare un uomo di destra (Rubini), suo fratello (Del Giudice) soffre di epilessia ed è un po' strano e lei frequenta la sezione del PC del Trullo, dove si invaghisce di un giovane militante.
Preceduto da un cortometraggio di animazione in plastilina che racconta la leggendaria missione sovietica dello Sputnik 5 (era il 1960), in cui vennero mandati in orbita cani, topi e ragni, Cosmonauta racconta il sogno dei primi anni '60 attraverso la metafora degli insperati successi spaziali dell'Unione Sovietica. Un po' racconto di formazione, un po' affresco di un'epoca carica di ingenuità, inframmezzato da immagini di repertorio sulle imprese del Vostok e dello Sputnik, il film è un amarcord in chiave politica con accenti sulla discriminazione di genere, una sorta di Mille bolle blu che vorrebbe coniugare nostalgia e ideologia di un'epoca. Dalla regista, che pure ha un dottorato in filosofia alla Normale di Pisa, ci si sarebbe aspettati di più. Il suo film è invece la conferma che, con qualche eccezione (Wertmuller, Archibugi, Bigelow, Von Trotta), le donne stanno alla regia come gli uomini all'uncinetto. In Cosmonauta gli ambienti sono fasulli, la recitazione di livello parrocchiale, i dialoghi imbarazzanti e persino la scelta ardita delle musiche d'epoca, riarrangiate in chiave contemporanea, stridente col contesto. A conferma di cosa è diventato da anni quello che a Venezia si ostinano a chiamare Festival del cinema, Cosmonauta si è aggiudicato il premio come miglior film nella sezione 'Controcampo italiano'.    

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