regia: MASTROCINQUE, CAMILLO
genere: comico
con Totò, Peppino De Filippo, Dorian Gray, T.Reno, Nino Manfredi
location: Italia
voto: 8
Quando i fratelli Caponi (Totò e Peppino) apprendono da una lettera anonima che il loro nipote (Reno) anziché studiare si trova a Milano per fare la corte a un'attrice da avanspettacolo (Gray), raggiungono il capoluogo lombardo per dissuadere la donna dai suoi intenti. Inevitabile lieto fine in cui il vero amore trionfa.
Semplicemente pirotecnici, Totò e Peppino ingaggiano duetti funambolici litigandosi il denaro, danneggiando i vetri delle finestre del "confinante" Mezzacapa e bardandosi con tanto di pelliccia e colbacco in vista della trasferta lombarda. Da antologia la scena in cui Totò detta a Peppino la lettera indirizzata alla maliarda ("un punto, punto e virgola e due punti: 'chè poi dicono che siamo tirati") e quella della richiesta ("noio volevam savoir (...) per andare, dove dobbiamo andare?") rivolta al vigile davanti al Duomo. Incontenibili.
ciao, hai ragione, bellissimo questo film di Totò! l'ho visto non so quante volte.. e pensare che con piccole cose lui faceva tanto ridere mentre oggi se ne devono inventare di storie per un po di comicità!!
RispondiElimina