sabato 27 ottobre 2001

É simpatico, ma gli romperei il muso (Cèsar et Rosalie)

anno: 1972       
regia: SAUTET, CLAUDE
genere: sentimentale
con Yves Montand, Romy Schneider, Sami Frey, Bernard Le Coq, Eva-Maria Meineke, Henri-Jacques Huet, Isabelle Huppert, Gisella Hahn, Hervè Sand, Jacques Dhery, Germano Casanova, Pipo Merisi, Carlo Nell, David Tonelli, Umberto Orsini
location: Francia       
voto: 7

Durante una cerimonia Rosalie (Schneider) rivede David (Frey), una sua vecchia fiamma ravvivata dall'incontro. Ma è fidanzata con l'attempato, ricco e brillante Cesar (Montand), che farebbe di tutto pur di tenerla con sé. Dapprima Cesar imbocca la strada del confronto aperto e leale quindi - perdendo terreno - scatena la sua furia contro il rivale, torna sui suoi passi, è persino disposto ad una specie di triangolo amoroso, almeno fino a quando Rosalie non decide di abbandonarli entrambi per poi tornare, a sorpresa e dopo molto tempo, con uno di loro, i quali nel frattempo avevano stretto amicizia.
La sceneggiatura di Jean-Loup Dabade e Claude Sautet fa vibrare le corde più intonate del cinema di Sautet. L'atmosfera è quella congeniale al regista francese, sospesa tra leggerezza e malinconia: Sautet vi innesta una contesa che rovescia l'ordine narrativo del truffautiano Jules e Jim. I due maschi si odiano con cortesia, si picchiano e alla fine trovano l'unione nel comune senso di mancanza della donna che non c'è più. Nel film si vede anche un'adolescente Isabelle Huppert.    

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