regia: SALVATORES, GABRIELE
genere: commedia
con Diego Abatantuono, Sergio Rubini, Martina Stella, Maria Jurado, Antonia San Juan, Ugo Conti, Orazio Donati, Alessandra Martines, Bebo Storti, Daniel Gonzales, Ramon Salazar, Ivan Hermes, Daniel Fernandez, Rubén Ochandiano, Ian McNeice, Juanjo Puigcorbé
location: Italia, Spagna
voto: 6
Tra vicende convergono nella discoteca Amnèsia di Ibiza, in Spagna. Sandro (Abatantuono) receve la visita della figlia diciassettenne (Stella), alla quale ha sempre nascosto la sua attività di regista di film porno. Angelino (Rubini) ha trovato una valigia piena di cocaina: vorrebbe piazzarla sul mercato per rifarsi una vita. Xavier (l'ottimo Juanjo Puigcorbé) è il capo della polizia locale, vedovo, bisex e con un difficilissimo rapporto con il figlio teppista (Ochandiano): sta indagando proprio sull'arrivo di una grossa partita di coca nell'isola. Angelino chiede aiuto a Sandro per nasconderla.
Raccontato come una tre giorni con un meccanismo narrativo à là Pulp fiction, Amnésia si muove con disinvoltura tra registri da commedia e trama gialla. Le scene con le canne - come sempre nel cinema di Salvatores - non possono mancare, la trovata dell'eclissi di sole è inutilmente poetica e non offre neppure alcun supporto all'intreccio, l'estetica da videoclip e gli split screen straripano e gli attori iberici recitano un cinema molto più realistico e meno istrionico di Abatantuno e Rubini, Martina Stella è inguardabile, ma la storia è ben raccontata e non mancano scene indimenticabili, come quella in cui il teppista distrugge in rosario paterno.
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