lunedì 23 giugno 2014

Gabrielle - Un amore fuori dal coro

anno: 2013       
regia: ARCHAMBAULT, LOUISE
genere: drammatico
con Gabrielle Marion-Rivard, Alexandre Landry, Mélissa Désormeaux-Poulin, Vincent-Guillaume Otis, Benoit Gouin, Sébastien Ricard, Gregory Charles
location: Canada, India
voto: 5

Gabrielle (il personaggio, ma anche l'attrice Marion-Rivard) è una ragazza affetta da sindrome di Williams (caratterizzata da ritardo mentale associato a un'intensa socievolezza e a caratteristiche anatomiche peculiari), che canta in un coro del quale fa parte anche Martin (Landry). I due si innamorano: la madre di lui (Gignac) non vuole saperne; la sorella di lei (Désormeaux-Poulin) difende a spada tratta il diritto dei disabili all'amore e alla sessualità. Costretti alla separazione, i due si ritroveranno in occasione di una kermesse musicale durante la quale il coro otterrà un grande successo di pubblico.
Storie di amori impossibili, anche declinate secondo il registro dell'handicap (Freaks, Antonio + Silvana = 2), non sono certo una novità: da Tristano e Isotta fino a Romeo e Giulietta, l'archetipo della famiglia come agente detrattore dell'amore è stato sfruttato a ripetizione. Nel film della canadese Louise Archambault l'unica, parzialissima novità è il contesto canoro che fa da sfondo alla vicenda e il cast, formato in parte da disabili di sorprendente naturalezza (ma Alexandre Landry, l'attore che impersona Martin, è un professionista capace di recitare con impressionante verismo). Ma la ricerca di lirismo a qualsiasi costo è fin troppo evidente e il ruolo centripeto della sorella di Gabrielle e centrifugo della madre di Martin sono tratteggiati con un eccesso di manicheismo.    

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