mercoledì 30 ottobre 1996

Trainspotting

anno: 1995       
regia: BOYLE, DANNY
genere: drammatico
con Ewan McGregor, R.Carlyle       
location: Regno Unito       
voto: 7

Merda. E vomito. E cazzi a fette. E sudore. E pornografia. E piscio. E bambini lividi e morti. Con i toni pulp ormai propri di un genere degli anni '90 che annovera numerosi pezzi (basterebbe citare Le iene di Tarantino, Le notti selvagge di Collard, Killing Zoe di Avary, L'esca di Tavernier, Le buttane di Grimaldi, Butterfly kiss di Winterbottom e L'odio di Kassovitz) Boyle tratteggia con algida crudeltà l'esistenza disperata e tutta imperniata sulla droga di cinque ragazzi nella Edimburgo degli anni '80. Il quotidiano dei cinque è costellato di lacci emostatici, incubi da astinenza, scazzottate da bar, sesso disperato, tradimenti reciproci, Aids. Al punto che uno di loro opterà per una mediocrità borghese che assume a proprio manifesto il tepore domestico delle festività natalizie. Ma qual è l'escatologia di questo film scatologico tratto dal romanzo dello scrittore di culto Irvine Welsh? Convinto dell'eloquenza di quanto mostrato, il regista di Piccoli omicidi tra amici lascia parlare le immagini, mettendo in fila il Kubrick di Arancia meccanica e Bukowski, i Beatles e Iggy Pop, citazioni da Warhol e rimandi all'estetica da videoclip. Ne esce un prodotto visivamente ragguardevole, cinico e compiaciuto, segnato da tempi in cui - tuttavia - il virtuosismo tecnico supplisce con indulgenza eccessiva alla carenza di idee sul piano della sceneggiatura. Nella colonna sonora, brani di Brian Eno, Iggy Pop, Lou Reed e i Blur.    

domenica 27 ottobre 1996

L'ombra del testimone (Mortal thoughts)

anno: 1991       
regia: RUDOLPH, ALAN  
genere: giallo  
con Demi Moore, G.Headly, Bruce Willis, J.Pankow, Harvey Keitel          
location: Usa
voto: 3

Un commissario di polizia (Harvey Keitel) raccoglie la testimonianza di una donna (Demi Moore) implicata nella morte di suo marito e in quella del coniuge della sua migliore amica (Headly). Quando i nodi sembrano venire al pettine e le accuse ricadere su una delle due donne, si arriverà ad una confessione.
Giallo sbiadito raccontato in flashback, dove mancano totalmente suspense e sorpresa. La Moore fa rimpiangere l'espressività dei merluzzi, mentre Willis sembra importato dal set di Maciste contro il corsaro nero. Pregevoli le musiche di Mark Isham, con abbondanti assoli di tromba e filicorno.    

giovedì 24 ottobre 1996

Fargo

anno: 1995   
regia: COEN, JOEL   
genere: thriller   
con Frances McDormand, William H. Macy, Steve Buscemi, Peter Stormare, Kristin Rudrud, Tony Denman, John Carroll Lynch, Harve Presnell, Gary Houston, Sally Wingert, Larissa Kokernot, Melissa Peterman    
location: Usa
voto: 6,5   

Tratto da una storia vera accaduta nel Minnesota nell'87, è il racconto di due balordi che, avuto l'incarico di eliminare la moglie di un venditore di automobili, finiscono per commettere un eccidio.
Apologo sulle estreme conseguenze dell'imbecillità umana, alla quale fa da contraltare il semplice buon senso della poliziotta che conduce le indagini (la brava Frances McDormand, premiata con l'Oscar quale migliore attrice). I fratelli Coen hanno preso un Oscar per la migliore sceneggiatura originale mentre il solo Joel Coen ha portato a casa il premio per la migliore regia tritutatogli all'XLIX Festival di Cannes.

martedì 22 ottobre 1996

Assassini nati (Natural born killers)

anno: 1994       
regia: STONE, OLIVER 
genere: poliziesco 
con Woody Harrelson, Juliette Lewis, Tommy Lee Jones, Robert Downey Jr., Ashley Judd         
location: Usa
voto: 1

Storia di amori maledetti e naturali vocazioni alla strage, il film racconta le peripezie di una coppia di assassini psicopatici, Mickey & Mallory (Woody Harrelson e Juliette Lewis), uniti fino in fondo nella corsa verso l'autodistruzione. Il tutto sorvegliato e ingigantito da due fattori decisivi. Il primo è la morbosa curiosità dei mass-media, colpevoli di collaborazionismo. Il secondo è la presenza delle forze dell'ordine, nella fattispecie del poliziotto ingordo di TV (Tommy Lee Jones).
La discussa opera di Stone è marcatamente contraddittoria nel rapporto tra contenuto e forma: tanto efficace nel mostrare il talento visivo di cui è capace - con un montaggio da videoclip, scene al ralenty, inquadrature sghembe, passaggio repentino dal bianco e nero al colore - il regista pecca sul piano del contenuto. L'apologo che vorrebbe costruire sulla società orwelliana fagocitata dai media si stempera in un crescendo parossistico e gratuito di violenza ed il messaggio, che vorrebbe contenere un invito alla non violenza, finisce con l'ottenere l'effetto contrario. Premio speciale della giuria alla LI mostra di Venezia.

lunedì 21 ottobre 1996

Good morning Babilonia!

anno: 1986       
regia: TAVIANI, PAOLO & VITTORIO  
genere: avventura  
con V.Spano, J.De Almeida, Greta Scacchi, Omero Antonutti, Margherita Lozano          
location: Italia
voto: 3  

Negli anni '10 due fratelli toscani (De Almeida e Spano) vanno alla ventura, trovando fortuna nella troupe americana che sta girando Intolerance con Griffith.
Ingarbugliata elegia della settima arte, con dichiarati ammiccamenti autobiografici ed un'eccessiva enfasi sul made in Italy che finisce col diventare autocelebrativa. Alla frammentarietà del racconto, imbastardito dalle vicende biografiche dei due carpentieri (matrimoni, prole, vedovanze), ed al macchiettismo di questi ultimi fa da contraltare la mai inaridita vena visionaria del cinema tavianeo, con alcune immagini e sequenze che rimangono impresse nella memoria (la costruzione dell'elefante, l'aggressione dei condor).    

mercoledì 16 ottobre 1996

Arrivederci ragazzi

anno: 1987       
regia: MALLE, LOUIS   
genere: drammatico   
con G.Manesse, R.Fejto, P.Morier-Genourd, F.Racette, Irene Jacob   
location: Francia
voto: 6,5   

Francia, inverno del '44. Julien Quentin, un intelligente ragazzo di dodici anni, frequenta il collegio del Bambin Gesù di Fontainbleau tra mille difficoltà dovute al periodo di guerra. Il suo migliore amico diventerà presto il nuovo compagno di classe, Jean Bonnet, di pari intelligenza e sensibilità. A strapparli l'uno dall'altro sarà un tragico evento: la Gestapo irrompe nel collegio arrestando Bonnet e altri compagni in quanto ebrei.
Leone d'oro alla mostra di Venezia 1987, Arrivederci ragazzi è un ispirato ritratto dell'amicizia adolescenziale.

lunedì 14 ottobre 1996

Basic instinct - Istinto di base

anno: 1991       
regia: VERHOEVEN, PAUL
genere: giallo
con Michael Douglas, Sharon Stone, Steve Tobolowsky                   
voto: 5

Un detective (Douglas) dal passato poco edificante indaga sull'omicidio di un cantante rock, assassinato con un punteruolo da ghiaccio durante un amplesso. Gli indizi sembrano convergere su una giovane scrittrice di storie macabre laureata in psicologia (Sharon Stone), ma la faccenda è assai più complessa e coinvolge anche la moglie del detective e l'amante lesbica della scrittrice. Quando i nodi sembrano venire al pettine, lo spettatore rimane col dubbio: chi sarà la vera assassina?
L'oriundo olandese Verhoeven mette in scena la sintesi di eros e thanatos: Douglas vorrebbe incarnare sobrietà e ragione ma non ci riesce; la Stone, bisessuale praticante di un erotismo spinto ai limiti dell'istintività, si rivela una mente lucida e fredda. I due sono lo specchio di una mascolinità ingenua e di una femminilità perfida ed accattivante, secondo una prospettiva misogina condita di psicanalisi. Se il film sa essere convincente per l'atmosfera d'attesa che riesce a creare, manca completamente il bersaglio nelle sue pretese intellettualistiche, facendo leva su troppi luoghi comuni (il detective vizioso, l'amico buono che muore, la moglie frigida). La Stone, brava e tracotante, col suo aspetto da transessuale fa rimpiangere la Grace Kelly vista con Hitchcock. Douglas si candida per la terza volta (dopo Attrazione fatale e La guerra dei Roses) al ruolo di vittima di bionde diaboliche. Ma il nudo dei due protagonisti si può anche perdere...

venerdì 11 ottobre 1996

Strange days

anno: 1995   
regia: BIGELOW, KATHRYN   
genere: fantascienza
con Ralph Fiennes, Angela Bassett, Juliette Lewis, Tom Sizemore, Michael Wincott, Vincent D'Onofrio, Glenn Plummer, Brigitte Bako, Louise Le Cavalier, Todd Graff, Jim Ishida, David Carrera, Michael Jace, Richard Edson, Josef Sommer, Joe Urla, Nicky Katt, Dex Elliott Sanders, William Fichtner   
location: Usa
voto: 6,5   

In occasione dell'ultimo giorno del 1999, un trafficante (Ralph Fiennes) di una nuova droga capace, attraverso un floppy disk, di filmare le emozioni delle persone, innesca suo malgrado una serie di delitti per il possesso di un floppy nel quale sono filmate le prove dell'omicidio, da parte della polizia, di un leader di colore.
Amaro, lunghissimo e rocambolesco affresco di una società incapace di assorbire il conflitto razziale alle soglie del terzo millennio. Girato spesso con la macchina a spalla per dare un maggiore dinamismo alle immagini "droganti" e affidato a un montaggio serratissimo, il film è un vero salto di qualità della Bigelow rispetto alle poco convincenti prove precedenti.

giovedì 10 ottobre 1996

Piume di struzzo (Birdcage)

anno: 1996       
regia: NICHOLS, MIKE
genere: commedia
con Robin Williams, Gene Hackman, Dianne Wiest, N.Lane
location: Usa
voto: 3

La rampolla di una famiglia di Miami ben rappresentata da un senatore americano (Hackman) si innamora del giovane figlio di un omosessuale (Williams). Padre e figlio faranno di tutto, al momento del fidanzamento ufficiale, per nascondere la verità. Ma alla fine sarà la sincerità a salvare l'ipocrita senatore da un'irrimediabile gaffe. Remake decisamente inferiore all'originale de Il vizietto di Molinaro (tratto anch'esso dal lavoro teatrale di Jean Poiret ma sceneggiato per l'occasione da Elaine May) che - a parte l'ebraismo dei protagonisti - nulla aggiunge alla versione precedente e troppo concede alla performance istrionica di Williams.    

martedì 8 ottobre 1996

Psyco (Psycho)

anno: 1960   
regia: HITCHCOCK, ALFRED   
genere: giallo   
con Janet Leigh, Anthony Perkins, Vera Miles, John Gavin, Martin Balsam, John McIntire, Lurene Tuttle, Simon Oakland, Frank Albertson, John Anderson, Patricia Hitchcock, Mort Mills, Vaughn Taylor    
location: Usa
voto: 10   

Nel Motel di Norman Bates (Anthony Perkins), nei pressi di Phoenix, in Arizona, fa sosta Marion Crane (Janet Leigh), transfuga trafugante 40.000 dollari dalla ditta presso la quale lavora. Ma qui ben presto la donna conoscerà la morte per mano del gestore del motel, individuo con la passione della tassidermia e dell'eonismo e con qualche complesso edipico tutt'altro che risolto. A quella dell'uomo si affianca la presenza arcana della madre, che si sente ma non si vede. Sorella (Vera Miles) e amante (Gavin) di Marion si metteranno sulle sue tracce dopo la scomparsa di un detective (Martin Balsam) che indagava sul caso. Ne scopriranno delle belle...
Monumento alla suspense, Psyco è un film semplicemente perfetto. Il ritmo non ha un attimo di caduta; i piani sequenza ricercatissimi ottenuti con bracci meccanici sono assolutamente innovativi; la scena dell'assassinio di Marion sotto la doccia, che richiese 72 inquadrature e una settimana di lavorazione, testimonia la meticolosità del lavoro; le musiche ancora attualissime di Bernard Hermann; la sceneggiatura senza sbavature; il montaggio incrociato che estremizza in molte circostanze l'effetto di tensione; la prestazione eccellente di tutti gli attori; la scelta delle scenografie e degli ambienti; la rottura con le regole tradizionali del giallo, che impedivano la scomparsa della protagonista dopo meno della metà del film. Tutto è dosato con la massima, assoluta sapienza. Il personaggio reale al quale è ispirato il soggetto di Psycho, scritto da Robert Block, è l'efferatissimo Ed Gein.